(ASI) Dei molti artisti che suggeriamo di esaminare all’interno del programma ufficiale della manifestazione, www.umbriajazz.com, sicuramente di rilievo sono i concerti che si terranno all’Arena S. Giuliana.
I più noti e probabilmente i più bravi della stagione sono Herbie Hancock e Wayne Shorter, provenienti dallo storico quintetto di Miles Davis degli anni ’60. Non mancano una serie di pianisti noti e molto espressivi: Eliane Elias, Stefano Bollani, Gonzalo Rubalcaba, Michel Camilo e la giapponese Hiromi forse la più esatta, la più fredda, la più attuale e la più pura nei suoni tra tutti quelli che eseguiranno. Ritorna un ospite ben noto e gradito al pubblico di UJ: Hamilton de Holanda e il suo bandolim. Si prospetta molto bella, espressione di una scelta indubbiamente raffinata, la serata in cui canteranno Natalie Cole e Fiorella Mannoia, quest’ultima con un programma speciale costruito appositamente per Umbria Jazz sul filo della sua passione per la musica brasiliana e il suo sentito omaggio a Lucio Dalla. Conterà su due ospiti altrettanto speciali: Fabrizio Bosso e Danilo Rea. Si annunciano per appassionati poi l'omaggio di Dr. John al suo concittadino Louis Armstrong (con “Spirit of Satch”, Dr. John Interprets Louis Armstrong, Musical Director Sarah Morrow) e la band Galactic in “A Great New Orleans Night”, il 15 luglio dalle 21:00. Non mancherà il folklore musicale dal sapore swing di Ray Gelato. Di interessante sarà Mitch Woods, “bluesman statunitense considerato un maestro del piano rock & roll”. Un variopinto mosaico di proposte invece restano i concerti liberi che si terranno all’aperto nelle due piazze adiacenti a Corso Vannucci con: Tribunal Mist Jazz Orchestra, Garfield High School Jazz Ensemble – Seattle, Ezra Charles Texas Blues Band, Four Vegas, Kj Denhert Band, Funk Off, Viper mad Trio (che ripropongono in chiave moderna e personale la musica swing) e molte altre school bands ancora.
Giuseppe M. Nardelli – Agenzia Stampa Italia