Giornale multimediale Agenzia Stampa Italia Notizie, Giovedì 1 Maggio 2025 - ore 12:53:23
Cardini, Putin ha detto: “noi proponiamo di tornare al tavolo della pace”.  Frase censurata dalle testate europee. Procrastinare la guerra avrà ripercussioni devastanti su di noi

(ASI) Perugia -  Nella splendida cornice della sala dei Notari lo storico Franco Cardini si è soffermato,attraverso il suo “La guerra e la storia” scritto a quattro mani con il Generale Fabio Mini, sulle cause profonde del conflitto ucraino a partire dalle sue radici storiche. Il direttore di ASI, Ettore Bertolini, lo ha incontrato poco dopo il suo intervento, ponendo allo storico alcune interessanti domande. 

È solo una guerra territoriale quella Ucraina? 

Per rispondere bisogna partire da un presupposto: stabilire cosa si intende per guerra territoriale. Se per territoriale si intende una contrapposizione ad una guerra generale, si, per il momento stiamo assistendo ad una guerra territoriale, scatenata da chi vuole parcellizzare e frammentare il macro continente eurasiatico ( per dirla alla Lev Gumilëv) perché più vulnerabile. L’invio delle armi da parte dei paesi Nato è una chiara dichiarazione di guerra, come già affermato dal ministro Lavrov, fatto questo che ha chiaramente contrapposto la Russia contro l’Occidente come venne ricordato da Luciano Canfora alla fine del febbraio scorso. Putin ha quindi la responsabilità storica di questa frattura, che in un primo momento non aveva compreso. 

Gli italiani preferirebbero la pace, quale futuro ci aspetta? 

Il presidente Meloni ha sposato la linea atlantista, che chiaramente è la linea americana, quella di un mantenimento della guerra su binari che dovrebbero spingere ad un mutamento interno alla politica russa. In pratica, o Putin esce di scena o una rivoluzione interna proverà a farlo “abdicare”, perché il mantra dell’opinione pubblica lo ha chiaramente additato come unico colpevole dell’inizio delle ostilità, dimenticando gli otto anni di conflitti che hanno lacerato l’Ucraina. Se da una parte si alimenta il conflitto ( senza comprendere che un crollo russo aprirebbe le porte ad un’ascesa cinese), il presidente russo nel suo discorso datato 30 settembre 2022 (link allegato) aveva chiesto, e cito testualmente, “noi proponiamo di tornare al tavolo della pace”. Tale affermazione sarebbe stata censurata dalle maggiori testate europee e volutamente distorta, per favorire una continuazione del conflitto. Questo procrastinare la guerra avrà ripercussioni devastanti su di noi, economicamente, finanziariamente e forse di salute. Ci si augura quindi che presto si possa tornare al tavolo delle discussioni. 

Il passato non si ripete mai allo stesso modo, non è corretto pensarlo; dopo la prima guerra mondiale però l’Italia era uscita da una guerra vinta oggi esce chiaramente da una pace perduta. 

Emilio Cassese - Agenzia Stampa Italia

 

 

Tags

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Ultimi articoli

Alla trasmissione Tv 'Nero Su Bianco di Umbria+ si è parlato della morte di Papa Francesco e la sua eredità spirituale e sociale.

(ASI) L’ultima puntata  della Trasmissione televisiva Nero Su Bianco di Umbria+, canale 15 del digitale terrestre umbro,  condotta dal giornalista Laurent De Bai ha affrontato il ...

Referendum cittadinanza: ma per cosa si vota esattamente?

(ASI) - Il referendum 2025 sulla cittadinanza, chiederà agli elettori di esprimere il proprio parere a riguardo dell’abrogazione dell’art. 9 comma 1 lettera f) della legge 91/1992 che stabilisce per un cittadino ...

Cina. Pechino risponde a Washington, tra orgoglio nazionale e consolidamento delle alternative

(ASI) «Non ci inginocchieremo mai». Questo, in estrema sintesi, il messaggio contenuto nel video di 2 minuti e 18 secondi pubblicato ieri, in lingua cinese e inglese, dall'Ufficio del Portavoce del Ministero ...

Roberto Camerin: "Rifugi antiatomici condominiali: la nuova frontiera della sicurezza abitativa in Italia".

(ASI)  Nel panorama edilizio italiano, la costruzione di rifugi antiatomici condominiali rappresenta una nuova e audace frontiera della sicurezza abitativa.

Referendum 2025: quando e per cosa si vota

(ASI) - I prossimi 8 e 9 giugno gli italiani sono chiamati a esprimere il loro parere su cinque referendum abrogativi, in materia di disciplina del lavoro e di cittadinanza. I seggi ...

Dissesto Idrogeologico Chieti, interviste a D'Alfonso, Legnini e Miccadei

(ASI) Chieti - L'Associazione Theate Magnum ha organizzato nella mattinata del 28 aprile 2025, presso la Sala Consiliare della Provincia di Chieti in Corso Marrucino, una tavola rotonda - dibattito con politici ...

Cuzzupi (UGL):Collaborazione scuola e famiglia, un bene da preservare e valorizzare anche con quotidiani accorgimenti

(ASI) “La stretta collaborazione tra scuola e famiglie deve essere il giustosostegno per un’istituzione che punta al futuro costruendo solide basi per i giovani. Un passo da non sottovalutare ...

Made in Italy: Battisacco (New Life), “Il nostro punto di forza è l’equilibrio tra tradizione e innovazione”

(ASI) Nel cuore del design di alta gamma, dove tradizione e innovazione si incontrano, New Life si sta ritagliando un posto di rilievo nel panorama globale. Nata come un’impresa ...

Blackout Spagna e Portogallo: disagi significativi per il prolungarsi della situazione

(ASI) - Da ore milioni di cittadini di Spagna e Portogallo sono ancora al buio. Un maxi blackout ha interessato i due Paesi, provocando enormi disagi alla popolazione, tanto che ...

A Banja Luka si è tenuto il Forum Internazionale con la partecipazione di Milorad Dodik

(ASI) Banja Luka, capitale della Repubblica Serba di Bosnia, ha ospitato il 26 aprile 2025 il Forum Internazionale “Pasqua 2025: pace, stabilità e valori cristiani nell’Europa contemporanea e nei Balcani”.