(ASI) Un’anima rock, con un cuore diviso tra poesia e musica. Si chiama Franco D’Elia e ha fatto il suo ingresso sulla scena 5 anni fa nel 2016 con i suoi primi due album in cui sperimenta la spoken word poetry come veicolo di percezioni ed emozioni terrene e spirituali.
Possiamo considerarlo anche un pittore, si un pittore dato che “dipinge con le note” paesaggi sonori che ci portano dall'elettronica alla ambient sino al rock.
Dopo il secondo volume di "In questo tempo" uscito a gennaio 2017, presenta in Aprile 2018 un album di canzoni dal titolo “Finalmente Liberi”, da cui estrae 3 singoli e relativi video girati fra Sardegna, Toscana e Marocco, luoghi dai quali sarà facile desumere l’anima mediterranea che vive in questo cuore rock.
Nel 2019 si esibisce live a Bologna al teatro dell'antoniano e diventa testimonial dell'associazione “Asmallergiabimbi”. Nel 2020 durante il lockdown insieme al suo produttore prepara un nuovo concept album che termina a distanza ed esce così il disco di parlati "Psiche D'Elia" e del video del controverso singolo "2020" seguito dal video e dal singolo "Sei Bella".
Adesso D’Elia ha partorito un nuovo pezzo, “Rockstar stanca”, dove tra riferimenti a chiome canute, nuvole e anime in cerca di riposo, è facile notare la grinta e soprattutto il ritmo di un Vasco degli anni ’80.
Accanto alla musica, D’Elia si è cimentato nell’arte della musa Calliope: la poesia. E’, infatti, in uscita la nuova raccolta poetica di Franco D’Elia “La prima persona che dovresti imparare ad amare sei tu”, un invito per conoscersi meglio dentro ed apprezzarsi di più.
Il libro di poesie, a breve sia in formato cartaceo che digitale, si apre con i 10 testi dell’album di parlati “Psiche D’Elia” (uscito nella scorsa stagione) e prosegue poi con altre 83 poesie che ci portano a viaggiare tra visioni oniriche e luoghi dell’anima in equilibrio o (in bilico) fra l'estasi e la morte.
D'Elia ci propone, quindi, una nuova raccolta di poesie dove le emozioni si scompongono (quasi fosse in atto una reazione chimica) per poi scivolare e condurci negli abissi più remoti della sua anima. Molti i quesiti delle poesie, dal “dove cominci la vita” sino al “dove finisca l'amore” sino a una riflessione sul concetto di “tempo”.
Un libro dall’animo metafisico, che ben si coniuga col rock mediterraneo dell’artista D’Elia: un tuffo per capire, in primis, che “amarsi e stimarsi” è fondamentale per conoscere se stessi in maniera profonda e sincera, come l'autore cerca di fare tramite la forza delle note e, in questo caso, delle parole.
Una lezione da seguire: “conoscere sé stessi”, non a caso, un leitmotiv che ci portiamo avanti dalla Grecia di Socrate sino ai giorni nostri