(ASI) Giulia D’Alessandro, Cantante e musicista. Ma anche Docente e compositrice, non disdegna l’impegno da conduttrice ed è impegnatissima nel sociale.
Giulia, come nasce la passione per il Canto e per la Musica ?
L’amore per la musica nasce in me da bambina. Già dai primi giochi si evinceva questa mia propensione, infatti, il primo gioco da me scelto fu la Barbie RockStar, poi i cartoni animati dove vi erano protagoniste delle cantanti. Intorno ai 5 anni rimasi folgorata dal Festival di Sanremo, da lì , mi sono avvicinata al canto e alla musica.
Giulia, da un po’ sei impegnata in progetti discografici atti a promuovere alcune Tue Canzoni. Ce ne parli ?
Il mio percorso con il cantautorato è iniziato durante l’adolescenza, quando semplicemente cantare non mi appagava completamente perché sentivo la necessità di esternare attraverso la scrittura di testi di canzoni e poesie quelle che erano le mie idee e il mio punto di vista nei confronti della vita e raccontare quello che intorno a noi accadeva. Maturando poi, maggiori competenze nel campo musicale in particolar modo nella scrittura ho iniziato anche a comporre musica, quindi un percorso che ha raggiunto la sua completezza. Da questo percorso sono nati diversi brani che mi hanno regalato enormi soddisfazioni tra questi annovero anche il mio ultimo lavoro NUVOLE.
Giulia, grazie alla Tua laurea al Conservatorio sei anche Docente. Quale la Tua Disciplina di indirizzo ?
Il mio fare musica è sempre andato di pari passo con lo studio e questo mi ha permesso di divenire anche docente di Educazione Musicale nella Scuola Secondaria di I grado e di Storia della Musica nella Scuola secondaria di II grado.
Ma il tuo sogno nel cassetto lo hai già realizzato oppure è in itinere ? Qual è ? Quale il tuo impegno, il tuo percorso per realizzarlo ?
I miei sogni sono tanti, il primo, ovvero, era di avere la musica al centro della mia vita e in questo ci sono riuscita…Gli altri sogni sono in itinere …Credo nella costanza, solo con essa, si raggiungono gli obiettivi che ci siamo prefissati.
Giulia, infine, da giovanissima appassionata e studiosa del Canto e della Musica, come vedi oggi il cambiamento nel mondo dello spettacolo ? La telematica, le nuove tecnologie aiutano oppure destabilizzano ancora di più un mondo che rischia di affidare l’anima ad internet?
La Cultura musicale, gli studi al Conservatorio, le ore di tecnica, solfeggio, armonia, vocalizzi e molto altro, conserveranno una loro sacralità ?
La musica negli ultimi 6 anni ha subito una completa mutazione sia sul piano prettamente tecnico come l’aspetto compositivo; scrittura dei testi, composizione musicale, arrangiamenti, aspetto interpretativo e performativo, arricchendosi con nuovi linguaggi e nuove sonorità poi, sia sul piano della sua promulgazione che fruizione attraverso le nuove piattaforme digitali e di streaming. Questo ha dato un vero e proprio taglio netto con il passato, avviando la musica verso un cambio generazionale un po’ come era già avvenuto nel passato. Oggi si stanno creando le basi su quella che sarà la musica del nuovo secolo e del nuovo millennio.
Grazie e in bocca al lupo per tutto.
Espedito De Marino per Agenzia Stampa Italia