(ASI) Il Coordinatore nazionale dei popoli indigeni di Panama (Coonapip) ha espresso il suo sostegno alla protesta degli insegnanti, ha respinto lo sfruttamento minerario e ha ribadito la sua opposizione alle politiche interventiste del presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Attraverso una nota ufficiale l’organizzazione che, rappresenta le sette comunità indigene e i loro 12 congressi e consigli tradizionali nell'istmo, ha affermato: “Sosteniamo fermamente la protesta pacifica degli insegnanti”, sottolineando come il diritto dei docenti a richiedere migliori condizioni lavorative e sociali sia legittimo, ribadendo inoltre la propria insoddisfazione per le riforme proposte alla legge 462 del Fondo di previdenza sociale.
Sempre nella nota la Coonapip ha respinto, senza se e senza ma, la richiesta del presidente Trump di garantire il libero transito alle navi statunitensi attraverso il Canale di Panama e ha chiesto il “rigoroso rispetto” del Trattato di neutralità e della Legge organica del Canale.
Infine, l’organizzazione ha sottolineato il proprio impegno al dialogo, chiedendo al governo del presidente Raúl Mulino di affrontare immediatamente “le giuste richieste del popolo panamense e delle comunità indigene”.
Fabrizio Di Ernesto èer Agenzia Stampa Italia
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