«Ecco i numeri aggiornati dei media elvetici, che raccontano di rinnovate prospettive di carriera, dalla formazione interna alla maggiore conciliabilità lavoro-famiglia, oltre che stipendi base di 3mila euro netti. Riusciremo mai a pareggiare proposte di lavoro di questo genere?».
(ASI) Roma - «Ci arriva direttamente dai media elvetici la reale e aggiornata portata dei numeri degli infermieri italiani che lavorano attualmente in Svizzera, in particolare nel Ticino, ma soprattutto i contenuti delle proposte di lavoro che la Svizzera mette in piedi per i nostri professionisti, alla luce di una carenza di personale sanitario che, come abbiamo avuto modo di raccontare nelle nostre recenti inchieste, per essere coperta, necessita di almeno 7mila nuovi professionisti.