(ASI) “Nella giornata di ieri è stato finalmente approvato in via definitiva il disegno di legge sulla filiera formativa tecnologica professionale. Adesso il sistema della nostra formazione professionale non sarà più disallineato con le esigenze economiche e produttive del nostro Paese, causa prima del forte divario tra domanda ed offerta di lavoro, e anche come imprenditore non posso che esserne contento”.
Lo dichiara in una nota Riccardo Zucconi, Segretario d’Aula della Camera dei deputati, a seguito della definitiva approvazione ieri alla Camera dei deputati dell’iniziativa governativa di riforma della filiera formativa tecnologica professionale.
“Il mismatch tra domanda e offerta di lavoro, ovvero il gap tra i requisiti richiesti dalle aziende e le competenze dei lavoratori, si è andato aggravando negli anni nel nostro paese, causando conseguenze sia sui livelli di disoccupazione che sulla capacità delle nostre aziende di competere nei mercati internazionali. Parte della nostra disoccupazione - continua l’esponente di Fratelli d’Italia - non è dovuta a bassa domanda da parte delle aziende ma dalla loro cronica difficoltà di reperire persone qualificate. Questo gap è certo frutto di una evoluzione tecnologica senza precedenti, ma soprattutto è dovuto alla rigidità del nostro sistema di formazione professionale incapace di adattarsi con velocità e flessibilità al nuovo contesto socioeconomico in evoluzione. Finalmente con la nuova filiera tecnico-professionale promossa dal Governo Meloni si darà vita a cicli di istruzione, anche a carattere sperimentale, in grado di dare una solida formazione ai nostri ragazzi tramite programmi fortemente legati all’attualità dell’innovazione tecnologica in corso e questo con l’inestimabile contributo diretto delle imprese. Non posso pertanto non ringraziare – termina Riccardo Zucconi - il ministro Valditara che più di tutti si è speso per questo progetto di riforma che ha consentito l’istituzione di una filiera formativa che renderà la collaborazione scuola-impresa sempre più reale a beneficio degli studenti, delle imprese e territori”.