(ASI) “Ha ragione il senatore Gianmarco Corbetta, estensore di un disegno legge in favore delle vittime del dovere, nell’affermare che ‘la legge prevede che queste ‘vittime del dovere’ ricevano particolari forme di sostegno economico volte al risarcimento dei danni subiti, ma la sovrapposizione delle norme nel tempo ha causato una ingiustificata diversità di trattamento rispetto alle vittime del terrorismo’, ma come non chiedersi quando e chi si accorgerà che anche le vittime della criminalità organizzata hanno diritto a vedersi riconosciuta pari dignità e trattamento?”