(ASI) Le elezioni della provincia di Cordoba in Argentina hanno visto la vittoria del governatore uscente, il peronista Juan Schiaretti e la sconfitta del candidato sostenuto dal presidente Macri Mario Negri.
Schiaretti ha ottenuto oltre il 53% dei consensi che gli hanno permesso di ottenere il terzo mandato.
Negri, pur sostenuto dal presidente Macri ha detto di non essere il candidato del governo anche se in più occasioni ha tenuto comizi con il governatore di Buenos Aires, Maria Eugenia Vidal, tra i politici più vicini al Capo dello Stato. Di fatto per i candidati filo governativi si tratta dell’ottava sconfitta elettorale dell’anno; le precedenti si sono registrate nelle province di La Pampa, Neuquén, Río Negro, San Juan, Entre Ríos, Santa Fé e Chubut.
Il peronista Schiaretti ha comunque cercato di smorzare i toni ricordando che si tratta di una elezione locale cui non bisogna dare una visione nazionale pur ribadendo che “non può esserci nessuna repubblica senza Peronismo”.
La sconfitta del candidato di Cambiemos rappresenta una brutta battuta d’arresto per il presidente Macri anche in considerazione del fatto che è stata proprio questa provincia ad incoronarlo presidente nel 2015. Nelle provincia di Cordoba è registrato l’8,6% dell’elettorato nazionale, il più grande dopo Buenos Aires, che ne ha il 37,01%.
Nelle legislative del 2017 Cambiemos aveva ottenuto il 48,47% dei voti, mentre i peronisti si erano fermati al 30,52%. Va comunque detto che il governatorato è un vero e proprio feudo peronista che lo amministrano ininterrottamente dal 1999. In quell’occasione vinse José Manuel de La Sota che dopo due mandati consecutivi passo la mano a Schiattarelli nel 2007; nel 2011 vinse di nuovo De la Sota che dopo un mandato lascio di nuovo la carica all’attuale governatore.
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia