(ASI) Tempo fa scrissi un articolo sull’Italia anarco-liberale nel quale enfatizzavo le devianze cui vanno soggetti, nel bene e nel male, “tutti” i partiti politici di stampo tradizionale di oggi. Si va dalla chiara discontinuità rispetto al passato, ai correttivi basati sull’equità, al pubblicizzato categorico rifiuto del consociativismo, alla morale e l’etica comportamentale, senza parlare poi delle competenze tecniche cui ogni politico tende a ostentare.