(ASI) MILANO, L’Italia è il Paese dei balocchi. Le aspettative si riducono, si annullano. Lasciano il posto a delusione, disillusione, amarezza, rassegnazione, frustrazione, disperazione. Diventano morte, plateale. Questa è la storia di un “senza nome”, uno dei tanti che è approdato nella penisola e proveniva da una terra aspra, senza futuro. E un futuro neanche qui l’ha trovato. Ha preferito la morte.