(ASI) In Siria è operativo il nuovo sistema di difesa aereo unificato con i militari russi.
Ad annunicarlo i il capo di Stato maggiore e vice comandante delle forze aerospaziali russe, generale Sergej Meshcheryakov.
Il nuovo sistema prevede l'interconnessione tecnica dei sistemi di ricognizione aerea russi e siriani; in questo modo tutte le informazioni sulla situazione nello spazio aereo provenienti dalle stazioni radar siriane giungeranno ai punti di controllo delle forze russe che potranno replicare subito ai tentativi di attacco portati dai miliziani dello Stato islamico.
Centrale nel nuovo sistema la a base di Hmeymim comprende un battaglione di ingegneria radio, una batteria dei sistemi missilistici e di difesa aerea Pantsir-S e sistemi missilistici di difesa aerea S-400. A livello tecnico questi sistemi sono in grado di distruggere obiettivi nemici entro un raggio di 400 chilometri fino ad un'altitudine di 35 chilometri.
La Russia inoltre continua a lavorare a livello diplomatico per giungere ad un accordo tripartito con Teheran ed Ankara per giungere ad un cessate il fuoco nella città di Idlib, tra le più colpite dalla guerra che da oltre sei anni sta insanguinando la Siria anche a causa dell'Occidente che per anni ha armato e sostenuto i ribelli che poi si sono dimostrati miliziani dell'Isis.
Fabrizio Di Ernesto – Agenzia Stampa Italia