(ASI) Il sistema missilistico russo S-300 è compeltamente integrato nel sistema difensivo iraniano.
Ad annunciarlo il vice comandante della base aerea di Khatam al Ambia, il generale Abdulfazl Sepehri Rad, precisando che il sistema è stato dislocato su tutto il territorio nazionale ed aggiungendo che Teheran sta lavorando anche allo sviluppo di un nuovo sistema di difesa anti-aerea.
L'acquisto del sistema difensivo russo, avvenuto nei mesi scorsi, conferma le strette relazioni economiche, diplomatiche e militari tra Mosca e Teheran tanto che le industrie militari dei due paesi sono attualmente al lavoro per l'assemblaggio di diverse tipologie di droni, che verranno poi esportati in Russia.
Oltre al sistema missilistico russo Teheran utilizza anche quattro sistemi di controllo dello spazio aereo completamente autoprodotti: il Sama, il Samee, il Baseer e il Samet-1. Il Sama, utilizzato per individuare obiettivi aerei e controllare il traffico nello spazio aereo iraniano, è il primo sistema del suo genere prodotto in un paese dell’Asia occidentale. Ufficialmente questi sistemi sono utilizzati per aiutare l'Organizzazione dell’aviazione civile iraniana nel controllo del traffico aereo e per evitare la necessità di importare attrezzature dall’estero.
Nello specifico, il Baseer controlla e trasferisce dati dai sistemi di radar e navigazione al centro di comando e controllo, sostituendo sei sistemi di analisi e trasferimento dei dati; il Samee è invece un sistema mobile per la raccolta di dati radar e di navigazione aerea, che può essere montato sia sui velivoli che sui droni.
Fabrizio Di Ernesto-Agenzia Stampa Italia