(ASI) L'Iran è sempre più attivo sul mercato energetico mondiale. Dopo gli accordi delle scorse settimane con Russia e Turchia il governo di Teheran è infatti pronto ad ampliare la collaborazione nel settore con i vicini dell'Iraq.
Ad annunciarlo Bijan Zangeneh, ministro del Petrolio di Teheran, al termine di un incontro con una delegazione giunta appositamente da Baghdad per discutere la possibilità di nuovi accordi; il ministro iracheno iraniano ha anche ribadito la volontà delle imprese del suo paese ad avviare nuovi progetti condivisi rafforzando la cooperazione tra i due paesi.
Sempre nell'ambito di questa nuova cooperazione Laith Abdul Hussein Shahir, inviato speciale del ministro iracheno del Petrolio, ha illustrato una relazione sullo sviluppo dei giacimenti condivisi e ha espresso la speranza di poter rafforzare la cooperazione tra i due paesi sia nel sesttore petrolifero che in quello del gas.
Attaulmente tra i due paesi sono in vigore due accordi per l'esportazione del gas nelle città irachene di Bassora e Baghdad. In particolare il gas iraniano dovrebbe permettere all'Iraq di superare la grave crisi energetica, relativamente a quella elettrica, che attanaglia il paese.
L'esportazione di gas iraniano in Iraq è cominciata a giugno con 7 milioni di metri cubi al giorno ma dovrebbe poi aumentare fino a 35 milioni di metri cubi. In virtù del secondo accordo siglato tra i due paesi, l'Iran esporta a Bassora 5 milioni di metri cubi di gas al giorno ma la fornitura dovrebbe arrivare fino a 30 milioni di metri cubi.
Fabrizio Di Ernesto – Agenzia Stampa Italia