(ASI) Il ministero della Difesa della Polonia sta avviando un nuovo programma per rafforzare le difese della nazione offrendo un'apposita formazione militare destinata agli studenti universitari che volgiano essere inglobati tra i volontari.
Il programma rientra nell'ambito del rilancio e rafforzamento delle caapcità difensive del paese in virtù delle preoccupazioni legate alla supposta espansione verso occidente dalla Russia, a Varsavia e dintorni è ancora forte il ricordo delle sofferenze patite sotto il regime conunista dell'Urss. Da qualche tempo Varsavia ha così iniziato ad aggiornare le proprie dotazioni militari in mabito Nato, alcuen attulmente in uso risalgono addiruttura alla dotazione fatta da Mosca quando il paese si trovava ancora sotto il Patto di Varsavia; inoltre sta ampliando il proprio esercito che dopo il 1989 e la decomunistizzazione del paese era stato notevolmente ridotto.
Annunicando il nuovo programma destinato agli studenti universatari Michal Dworczyk , ministro della Difesa di Varsavia, ha spiegato: "Le forze armate polacche si trovano di fronte ad un compito molto arduo, ovvero ricreare un corpo di riservisti."
Nel dettaglio l'accordo tra il ministero della Difesa e quello dell'Istruzione è stato firmato lunedì 21 agosto in risposta alle esercitazioni annunciate da Russia e Bielorussia che coinvolgeranno 12 mila uomini. Il progetto prevede l'arruolamento di circa 10 mila volontari da forma sia in via teorica che pratica.
Da tempo inoltre operativo il progetto della Forza territoriale di difesa, sempre su base volontaria, che nel 2019 dovrebbe arrivare a 53 mila unità.
Nei prossimo giorni intanto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg visiterà le truppe polacche che operano al ridosso del confino nord-orientale con la Bielorussia dove sono di stanza anche truppe statunitensi per ripsondere al possibile dispiegamento di truppe russe in Bielorussia.
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia