(ASI) "L'anteprima dell'intervista rilasciata da Giorgia Meloni a una nota rivista conferma una delle più evidenti doti della premier: la propaganda vittimista. Vogliamo tranquillizzarla, non siamo sotto shock come donne di sinistra, tantomeno per il fatto che è una donna di destra a guidare il Paese: non è certo la prima al mondo, e di questo deve ringraziare il lavoro dei femminismi, oltre all'antifascismo che le ha permesso di candidarsi e farsi votare.