(ASI) In un solo giorno sull’Emilia Romagna si sono abbattute ben venti bombe d’acqua, su un territorio reso fragile dalla prolungata siccità, che hanno provocato l’esondazione di fiumi e torrenti che hanno allagato città e campagna con migliaia di coltivazioni, frutteti, serre e vigneti sott’acqua e interi filari di ulivi sradicati dalla furia delle frane.