(ASI) Roma -"Porti e logistica restano asset decisivi per la competitività e la solidità del sistema industriale del Paese.
Il futuro dei porti italiani si gioca sulla capacità di competere a livello globale, sulla tutela del lavoro e sulla difesa delle nostre risorse territoriali", ha dichiarato il Sottosegretario Massimo Bitonci accogliendo al Ministero delle Imprese e del Made in Italy la delegazione di UIL Trasporti per un confronto sulla portualità del Veneto.
All'incontro hanno partecipato il Segretario nazionale del settore porto Giancarlo Gallucci, il Coordinatore regionale RSU del Veneto, Porto di Venezia, Andrea D'Addio e il Rappresentante RSA del Veneto, Porto di Venezia, Dario Pecchia. Il dialogo ha confermato la rilevanza strategica del polo veneziano e del suo indotto, che coinvolge 21.000 lavoratori e genera valore attraverso logistica, intermodalità e traffici commerciali. Le analisi si sono focalizzate su riforme, impatto della concorrenza internazionale e rischio di squilibri legati a investitori esteri, in particolare gruppi asiatici.
È emersa inoltre l'urgenza di un nuovo Piano nazionale della logistica basato su innovazione, attivazione del fondo esodi, tutela degli interessi industriali italiani e garanzia dei diritti occupazionali. Il Sottosegretario ha ribadito l'impegno del Governo a proseguire il dialogo con le parti sociali e a sostenere un ambito cruciale per competitività, sovranità logistica e filiere del Made in Italy.



