(ASI)) Una delle più grandi raffinerie petrolifere a Novoshakhtinsk, località della Russia meridionale, ha subito un incendio consistente oggi dopo essere stata colpita da due "droni di Kiev che si sarebbe schiantato sulla struttura":
Il rogo è stato domato dopo due ore. Lo hanno denunciato, nelle ultime ore, le autorità locali. L’azione potrebbe intensificare una nuova escalation del conflitto in atto, tra le due parti, a partire dallo scorso 24 febbraio. La dinamica dell’accaduto è ancora sotto inchiesta,
Il governatore di Rostov, regione in cui è situata la località dell’evento, Vasily Golubev ha comunicato che sono stati ritrovati "rottami” dei velivoli senza pilota.
L’'escalation degli attacchi in territorio russo potrebbe complicare ulteriormente le trattative sullo sblocco dei porti per sbloccare il grano presente nelle navi. "Accogliamo con favore gli sforzi del segretario generale dell'Onu" Antonio Guteress "per sbloccare le esportazioni di grano dai porti ucraini.
Le consultazioni sono in corso. Tuttavia, nessun accordo concreto su colloqui tra Ucraina, Russia, Turchia e Nazioni Unite è stato finora raggiunto", ha spiegato il portavoce del ministero degli Esteri di Kiev, Oleg Nikolenko, a proposito del possibile incontro a quattro la prossima settimana a Istanbul.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia