(ASI) Il leader di Minsk, Alexandr Lukashenko, ha dichiarato che avrà un nuovo colloquio telefonico con la leader tedesca, Angela Merkel, sulla crisi migranti al confine con la Polonia.
Lo ha riferito l'agenzia di stampa bielorussa Belta. Il presidente ha detto di avere presentato alcune proposte, alla cancelliera di Berlino, per risolvere la grave crisi in corso e la diretta interessata ha risposto che serviva tempo per discutere la questione con i partner europei. "La cosa essenziale oggi e' difendere il nostro Paese, il nostro popolo, ed evitare gli scontri", ha detto Lukashenko. "Questo problema - ha aggiunto - non deve diventare uno vero scontro" con l'Unione europea, che ieri ha deciso sanzioni considerando il regime bielorusso responsabile della crisi.
Il presidente francese Emmanuel Macron ha avuto ieri un colloquio con l'omologo russo, Vladimir Putin, a cui ha chiesto di usare "la sua influenza" presso il leader bielorusso, Aleksander Lukashenko. Lo ha sottolineato l’ Eliseo in una nota.
La preoccupazione rimane alta alla frontiera, tra la nazione guidata da Varsavia e il territorio sotto il controllo di Minsk. La polizia polacca ha utilizzato lacrimogeni e idranti per allontanare i profughi. Durissima la reazione del ministro degli Esteri di Mosca, Sergej Lavrov alleato di Alexander Lukashenko, di aver violato il diritto internazionale umanitario.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia