(ASI) Continua la guerra di parole, tra Stati Uniti e Cina, sulla responsabilità relativa alla diffusione del Coronavirus.
Il presidente americano, Donald Trump, ha detto esplicitamente ieri di non voler sentire, per il momento, il leader della Repubblica Popolare Xi Jinping e ha aggiunto di aver chiuso tutti i canali di comunicazione con lui. Pechino ha accusato oggi il paese oltreoceano di diffamare il gigante asiatico, dopo che Washington ha affermato che i pirati informatici, della controparte, stanno tentando di rubare i dati della ricerca sullo sviluppo di un vaccino contro il Covid - 19. Esprimiamo “un forte malcontento e ferma opposizione a tale" presa di posizione, ha detto il portavoce del Ministero degli Esteri, Zhao Lijian. "A giudicare dai dati precedenti” – ha aggiunto – la Casa Bianca ha “effettuato le più grandi operazioni di cybertheft in tutto il mondo".
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia