(ASI) "Il Paese dalle Alpi a Pantelleria può mettere a frutto gli euro del Recovery Fund con la rete della fibra unica, pubblica e indipendente. Cdp ha fatto un buon lavoro. E noi che facciamo? Perdiamo tempo con le manovre dei pirati francesi, degli investitori americani interessati solo a fare soldi, e dei loro “garbati”protettori. Ma il ministro dell’Economia che fa?
Tim vuole vendere una quota agli americani di Kkr perché così riduce il suo indebitamento, mi dice un caro amico, possibile che non lo capisci? Possibile, rispondo io, che non capisci tu che lo riduce solo momentaneamente, e di vendita in vendita, non ha più attività, che vendi oggi e vendi domani non hai margine, e non hai neppure più la cassa per pagare quel tuo debito che nel frattempo non potrà che aumentare?
Gli americani vogliono il minimo garantito, al 9% con rispetto parlando, e la Cassa depositi e prestiti no. Perché, mi chiedo, Tim vuole gli americani al posto di Cdp? Renzi voleva espropriare la rete di Telecom senza cacciare neppure un euro bucato, oggi Cassa depositi e prestiti ha i numeri giusti. Mette sul piatto 10 miliardi, si prende trentamila dipendenti e li passa alla Rete, gli azionisti ci guadagnano, il gestore Tim si ritrova con un numero di dipendenti in linea con i competitori più agguerriti e vede valorizzata al meglio la sua quota nella Rete, gli azionisti raddoppiano le azioni e migliorano le performance. Il Paese dalle Alpi a Pantelleria può mettere a frutto gli euro del Recovery Fund e è di certo questa la cosa più importante che, da sola, vale la scelta. Perché, di grazia, di fronte a un tavolo imbandito con tutto questo ben di Dio si muore dalla voglia di andare a imbandire noi il tavolino degli americani per qualche spicciolo oggi che ipoteca il nostro futuro di domani?
Scusate, ma qualcuno ha letto qualche codicillo dove è scritto che gli americani di Kkr faranno gli investimenti nella rete della fibra al Sud che Cdp mette al primo posto del piano e che l’Europa vuole finanziare essenzialmente per questa ragione? Ma uno che vuole il 9% oggi e che è pronto a rifare altri soldi rivendendo ancora alla prima occasione, secondo voi ha tempo per pensare alle perle del mare del Sud senza rete digitale e ai borghi pieni di storia delle aree interne del Nord anche loro senza rete e, quindi, entrambi senza turismo stanziale?
Come direbbe il grande Totò, ma mi faccia il piacere! Ma di che cosa stiamo parlando? Qui è in gioco la partita strategica del Paese e mettiamo davanti a tutto calcoletti di bottega? È chiaro o no che all’Università della Calabria c’è il primato europeo dell’intelligenza artificiale e, voi che dite?, se portiamo anche lì la rete del futuro magari quei primati producono occupazione di qualità per i giovani di talento che escono proprio da quella università e sono prenotati dal mondo quando iniziano l’ultimo anno di corso? Basta ipocrisie e giochetti di bassa lega! Pensavamo che almeno il Covid ce li risparmiasse, niente da fare...
Lo scrive il Direttore del Quotidiano del Sud Roberto Napoletano
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