(ASI) «Da Torino arriva l’ennesima denuncia di abusi e violenze su una donna, dove la trappola sarebbe scattata dopo un contatto avvenuto sui social. Secondo la ricostruzione di alcuni giornali, l’arrestato è un influencer maghrebino molto attivo su TikTok.
La vittima, una sua connazionale madre di tre bambini, ha denunciato di essere stata molestata sessualmente, picchiata e minacciata di venire sfregiata con l’acido nel caso avesse denunciato gli abusi. Si tratta solo dell’ultimo caso di cronaca in cui i social diventano una trappola micidiale per molte donne, in molti casi giovani o giovanissime. Anche alla luce di queste ultime vicende, la politica ha il dovere di interrogarsi se vi sia la possibilità di fronteggiare questo allarmante fenomeno con adeguate misure normative e di prevenzione. Per questo sottoporrò la questione del nesso tra social e violenza sulle donne all’attenzione della commissione contro il femmincidio e ogni violenza di genere di cui sono componente». Lo dichiara in una nota Susanna Donatella Campione, senatrice di Fratelli d’Italia e membro della commissione bicamerale contro il femminicidio e ogni violenza di genere.