(ASI) Dopo quasi tre decenni di espansione inarrestabile, Starbucks cede il controllo della sua filiale cinese a Boyu Capital, fondo di investimento privato con solide radici nel mercato asiatico, che deterrà fino al 60% delle quote. L’accordo, del valore di 4 miliardi di dollari, ridisegna la presenza del colosso americano nel suo secondo mercato mondiale, dove continuerà a detenere il 40% e a concedere in licenza il marchio e le proprietà intellettuali.