ZES Unica, Commercialisti: "Rivedere il meccanismo che assegna le risorse destinate al credito d'imposta per le imprese"

Per il Consiglio nazionale della categoria, fermo restando il credito di imposta spettante, è necessario prevedere una soglia minima oltre la quale il credito effettivo non dovrebbe scendere

(ASI) Roma  – "Rivedere il meccanismo di assegnazione delle risorse destinate al credito d'imposta destinato alle imprese che effettuano investimenti nella ZES unica del Mezzogiorno perché con quello attualmente previsto il bonus fruibile si riduce al 17,6% della percentuale spettante prevista dalla norma.

Per questo motivo, fermo restando il credito di imposta spettante, è necessario prevedere per il credito effettivo una soglia minima oltre la quale non si dovrebbe scendere".

La richiesta arriva direttamente dal Consiglio nazionale dei commercialisti in seguito al provvedimento con cui l'Agenzia delle Entrate ha determinato in 17,6668% la percentuale del credito d'imposta effettivamente fruibile dalle imprese che effettuano investimenti dal 1° gennaio al 15 novembre 2024, specificamente per l'acquisizione di beni strumentali destinati a strutture produttive situate nella ZES unica. Al contempo, secondo i commercialisti, "è anche necessario aumentare le risorse messe a disposizione, attualmente fissate a 1.670 milioni di euro, che allo stato attuale si sono rivelate completamente insufficienti".

Secondo i calcoli della Fondazione Nazionale Ricerca dei commercialisti, infatti, una piccola impresa collocata in Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, a cui spetterebbe un credito d'imposta del 60% sugli investimenti effettuati, ha diritto ad un credito d'imposta effettivo del 10,60% (il 17,6% del 60%). Invece, una media impresa collocata in Basilicata, Molise e Sardegna, a cui spetterebbe un credito del 40%, ha diritto ad un credito effettivo del 7,06% (il 17,6% del 40%). La situazione peggiora soprattutto per le grandi imprese collocate in Abruzzo che, a fronte di un credito spettante del 15%, ottengono con l'attuale meccanismo un credito effettivo del 2,65% (il 17,6% del 15%).

Il meccanismo di ripartizione prevede una prima prenotazione delle risorse con riparto a favore di tutti i richiedenti che hanno realizzato gli investimenti. A febbraio 2025, le imprese che continueranno ad investire potranno contare su nuove risorse derivanti da future rinunce.

"È assolutamente necessario rivedere il meccanismo di assegnazione delle risorse e, fermo restando il credito di imposta spettante, prevedere una soglia minima oltre la quale il credito effettivo non dovrebbe scendere – sottolinea Elbano de Nuccio, presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti –. Le imprese hanno programmato gli investimenti nella ZES unica contando in buona parte sulle risorse derivanti dal credito d'imposta ed ottenere un credito effettivo tanto inferiore rispetto a quello spettante costringe ad una rivisitazione della programmazione finanziaria predisposta. Attendere l'ulteriore ripartizione del credito, che avverrà il prossimo anno e di cui si disconosce l'importo, non aiuterà le imprese in tal senso. Per questo motivo, auspichiamo il miglioramento di un intervento finalizzato allo sviluppo economico e sociale del Paese".

"A causa dell'elevato numero di richieste da parte delle imprese che hanno effettuato investimenti nella ZES unica, il credito di imposta si è ridotto in maniera significativa e le risorse messe a disposizione si sono rivelate insufficienti – afferma Antonio Repaci, consigliere nazionale dei commercialisti delegato alla Finanza aziendale –. Auspichiamo che il governo possa aumentare le risorse attualmente disponibili per andare incontro alle esigenze degli imprenditori che investono in uno strumento fondamentale per il rilancio economico del Mezzogiorno".

Dimensione impresa

Calabria, Campania, Puglia e Sicilia

Basilicata, Molise e Sardegna

Abruzzo

 

Credito d'imposta teorico

Credito d'imposta effettivo

Credito d'imposta teorico

Credito d'imposta effettivo

Credito d'imposta teorico

Credito d'imposta effettivo

Piccola

60%

10,6001%

50%

8,8334%

35%

6,1834%

Media

50%

8,8334%

40%

7,0667%

25%

4,4167%

Grande

40%

7,0667%

30%

5,3000%

15%

2,6500%

Esempio: investimento relativo ad una piccola impresa (Campania, Puglia, Calabria, Sicilia)

Investimento

Credito maturato richiesto (60%)

Credito concesso (10,6008%)

Differenza

Differenza %

500.000,00

300.000,00

53.000,40

246.999,60

-82,33%

Esempio: investimento relativo ad una piccola impresa (Basilicata, Molise, Sardegna)

Investimento

Credito maturato richiesto (30%)

Credito concesso (5,300%)

Differenza

Differenza %

500.000,00

250.000,00

44.167,00

205.833,00

-82,33%

Esempio: investimento relativo ad una piccola impresa (Abruzzo)

Investimento

Credito maturato richiesto (30%)

Credito concesso (5,300%)

Differenza

Differenza %

500.000,00

175.000,00

30.916,90

144.083,10

-82,33%

 

Fonte: Fondazione Nazionale Ricerca dei Commercialisti

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Katia Papaleo porta l’arte italiana a Buenos Aires

(ASI) Buenos Aires si prepara ad accogliere un grande evento: la mostra personale di Katia Papaleo, pittrice di grande talento, presso il prestigioso Centro Culturale della capitale argentina. L’inaugurazione, ...

Maria Beatrice Coppi: l’arte italiana a Buenos Aires

(ASI) Buenos Aires si prepara ad accogliere un evento straordinario: la mostra personale di Maria Beatrice Coppi, pittrice e scultrice italiana di grande talento, presso il prestigioso Centro Culturale della ...

Versalis: Misiani (PD), da Eni piano dismissione, Governo si svegli

(ASI) "La CGIL ha ragione: è un grave errore uscire da un settore strategico come la chimica di base. Se il governo avallerà il piano di ENI - che è un piano ...

Gioco Legale: Avv. Cardia (ACADI), "La tutela sanitaria in cima alle priorità ma con i giusti strumenti"

(ASI) Si è svolto a Cetona, in provincia di Siena, un importante convegno sul gioco responsabile, sull’esigenza di una concreta tutela sanitaria degli utenti da salvaguardare nel riordino e sulla ...

Divieto concessione spazi pubblici comunali. Fiore(FN): decisione illiberale ed antistorica. Invito la Giunta del Comune di Perugia a tornare indietro

(ASI)Perugia - Dopo avere querelato 23 consiglieri del Comune di Reggio Emilia e diversi sindaci in Lombardia invito la Giunta di Perugia a tornare indietro sull' ipotesi di adottare la ...

“Generazione ’78”: Umbria Identitaria presenterà a Perugia il libro di Francesco Mancinelli, seguito dal concerto ad Assisi.

(ASI)L’Associazione culturale Umbria Identitaria presenterà a Perugia il libro di Francesco Mancinelli, “Generazione ‘78, Viaggio storico, critico ed introspettivo attraverso una comunità di destino” (Edizioni Settimo Sigillo) seguito da ...

Squarta(FDI): Digital Service Act poteva essere un passo cruciale per equilibrare mercato digitale.

La libertà di espressione è un principio non negoziabile (ASI) Il Digital Service Act poteva essere un passo cruciale per equilibrare il mercato digitale, tutelare i cittadini e garantire opportunità alle ...

Scuola, Zinzi (Lega): "Bene Valditara per Campania, primato su 4+2 grande opportunità per nostri ragazzi"

(ASI) Roma – "Sull'attivazione dei nuovi corsi tecnico-professionali, il modello 4+2, la Campania ha raggiunto un primato che dal prossimo anno farà registrare istituti poco più che raddoppiati e un numero enorme ...

Vecchi (PD): sugli italiani all'estero il centrodestra annaspa. Le uniche novità positive vengono dal Partito Democratico

(ASI) "Con la Legge di bilancio 2025 e con altri provvedimenti si è resa ancora una volta con chiarezza la volontà del Governo Meloni e della sua maggioranza di punire i sette ...

Ecco gli Ambasciatori della Cultura Dannunziana e Patriottica, gli Ambasciatori della Solidarietà Teatina,e l'inaugurazione dell' Esposizione Dannunziana di Chieti

(ASI) Nel pomeriggio di sabato 18 e la mattina di domenica 19 gennaio 2025 si è tenuto a Chieti un Raduno Nazionale di Studiosi Dannunziani presso il Grande Albergo Abruzzo, organizzato dal Centro Studi ...