(ASI) Fra uomini e donne appena toccati dagli eventi storici del ‘900 in uno scorrere lento degli avvenimenti, tra schemi sociali e pregiudizi, una donna, Gelsomina, tra tenerezza e soprusi riesce con la forza dell’amore a riscattare se stessa e una verità artefatta, in un mondo ad esclusivo appannaggio degli uomini. “La doglia muta”, il nuovo romanzo di Peppe Zambito (Carlo Saladino editore, pagg. 184, €13.00) racconta una Sicilia che non ama cambiare, che si abbandona tra le braccia dei suoi mali, con la necessità di un padrone da combattere e a cui al contempo affidarsi, dove il semplice desiderio sembra appagare l’ambizione di modificare il corso delle cose. Il prossimo 6 aprile il libro sarà “ospite” nell’aula magna del Liceo Caetani di Roma, in cui l’autore converserà con Cosimo Guarino e Giuseppe Argirò.