(ASI) Torino. Domenica 13 maggio alle ore 13:10 al Salone Internazionale del Libro di Torino presso lo stand della Regione Umbria (Padiglione 1 Stand B38/C37) verrà presentato il nuovo romanzo di William Bavone dal titolo Delirium – Papillon catalano e oro cileno. L’autore, che ha esordito come romanziere proprio al Salone di Torino nel 2017 con Play (edito da Bertoni Editore) questa volta si presenta con un’opera scritta a quattro mani con l’autrice siciliana Roberta Busacca.
Papillon catalano e oro cileno rappresenta un giallo epistolare di nuova generazione basato su uno scambio di e-mail surreale tra i due protagonisti di questa assurda storia.
Sinossi: Delirium o il carteggio versione 2.0, telematico ma non per questo meno intenso tra due persone alienate che si riscoprono personaggi, due amici d’infanzia ritrovati ed il loro ritrovarsi con la natura più intima del proprio Io, in due monologhi interiori senza soluzione di continuità che si abbracciano, si rimandano, si fanno eco nelle suggestioni e nel libero fluire dei pensieri, delle manie, dei rituali più sacri e delle ossessioni quotidiane con picchi di lucidità, talvolta cinica altre più benevola. Questo gioco delle lenti e degli specchi con cui i due personaggi studiano loro stessi e il mondo esterno è ritmato dallo snocciolarsi graduale ma costante di una serie di indizi, all’apparenza irrisori, quasi grotteschi nel caleidoscopio di conversazioni senza incipit eppure forieri di un messaggio criptato, rivelatori di una identità mai sospettata e di un mistero perfettamente insinuato tra la nervature delle foglie staccatesi dagli alberi e il riflesso di un goccia pigramente scivolata lungo il fondo di uno dei boccali del Gabbiano nero. A tratti sfiorando il non senso, i due autori musicano un’armoniosa improvvisazione nel più autentico stile jazz, svelando gradualmente un misterioso enigma, che serve solo in parte a ricomporre il puzzle infinito delle identità.
Gli autori come detto sono Roberta Busacca e William Bavone. Per la prima siamo alla seconda pubblicazione a quattro mani visto che nel 2011 aveva esordito con il romanzo Vita Indocente (Edito da Aracne Editrice). Per Bavone invece siamo al settimo libro di cui ben cinque saggi di geopolitica: Le rivolte gattopardiane (Anteo Edizioni-2012), vincitore del Premio Nabokov 2014 – sezione Saggi Editi; Sulle tracce di Simòn Bolìvar (Anteo Edizioni-2014); Appunti di geopolitica (Arduino Sacco Editore-2014); Eurosisma (Castelvecchi Editore-2016); Sul declino della globalizzazione (Tra Le Righe Libri 2017) – vincitore di una menzione speciale al Premio Cerruglio 2018. A questi nel 2017 si è aggiunto nel 2017 come detto il romanzo d’esordio Play (Bertoni Editore). Un esordio definito dal cantautore Cisco Belotti (ex cantante dei Modena City Ramblers) come “[...] un vero e proprio viaggio! Davvero meraviglioso. Mi viene in mente che potrebbe essere una sceneggiatura di un bel film francese o di una bella pièce teatrale [...]”.
Buoni dunque i presupposti per un autore in cerca di una conferma con questa nuova avventura editoriale che farà la sua prima tappa al Salone Internazionale del libro di Torino.