(ASI) Torino. Si è conclusa con successo la terza giornata della trentunesima edizione del Salone internazionale del Libro di Torino. A cinquant'anni dal 1968, il Salone ha posto l'accento sul ruolo dell'immaginazione per riflettere su quello che ci aspetta, e dunque sul futuro.
"Un giorno tutto questo" è infatti il tema scelto per l'edizione 2018 con l'intento di riflettere attentamente sul mondo in cui viviamo al fine di proiettarci oltre il presente, verso il «futuro».Un'edizione più che mai «internazionale», capace di coinvolgere la scena editoriale nazionale e internazionale, segnata dalla presenza di premi Nobel, premi Pulitzer, premi Oscar, Palme d'Oro, premi Strega e premi Goncourt. Quella odierna, sabato 12 maggio 2018, è stata in particolare una giornata densa fin dall'inizio. Si segnalano, tra le altre, le lezioni di Zagrebelsky (Giuristi nella caverna, ore 10'30), Galimberti e Bianchi (Aggiungere vita e non giorni alla vita, ore 12'30), Sgarbi (Dal mito alla favola bella, da Canaletto a Boldini, ore 16'30). È stata anche, ovviamente, una giornata ricca di presentazioni di libri firmati da nomi importanti, come ad esempio Alan Friedman ("Dieci cose da sapere sull'economia italiana prima che sia troppo tardi", Newton Compton Editori). Con lui hanno discusso i giornalisti Formigli e Molinari.
Danilo Serra - Agenzia Stampa Italia
Foto e video di Alessia Filippazzo