«Abbiamo deciso - spiega - di non aumentare alcune tariffe, come quelle legate ai trasporti e mense scolastiche e le rette dell'asilo nido, e di non istituirne altre, come la tassa di soggiorno. Per quanto riguarda l'Imposta Municipale Unica (Imu) sulla seconda casa, dallo scorso 3 luglio, la percentuale della tassa è stata portata dal 10% al 9,8%».
La novità più importante è legata al Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (Tares). «Visto che il nuovo decreto nazionale prevede il pareggio delle entrate e delle uscite - prosegue Schippa - ci siamo trovati davanti ad un bivio: od aumentare del 30% la tassa per pareggiare i conti o rimodulare il servizio. Abbiamo scelto questa seconda strada estendendo anche la raccolta differenziata su tutto il territorio comunale e realizzando 750 nuovi punti di raccolta».
Per quanto riguarda i contribuiti comunali erogati dallo Stato «anche se non sono stati definiti in maniera precisa - sottolinea ancora l'assessore al bilancio - si parla di un abbattimento di 120mila euro per il 2012. Si tratta di una cifra non da poco per una realtà come la nostra, soprattutto se si considera che siamo entrati, per la prima volta, nel "Patto di stabilità", dato che siamo un comune con una popolazione superiore ai mille abitanti. Consapevoli di tutte queste novità abbiamo cercato di contenere le spese il più possibile tenendo conto anche degli interventi e della manutenzione delle strade e dei mezzi di trasporto».
Tra le voci più rilevanti del 2012, c'è quella legata alle "spese legali e giudiziarie". «Si tratta – rimarca infine Schippa - di una voce incomprimibile, almeno per quest'anno, ma speriamo di renderla a zero per il futuro anche grazie alla sottoscrizione di una polizza assicurativa».
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