(ASI) Perugia - Continua a far discutere il semaforo pedonale di Pian di Massiano. Dopo anni di dubbi benefici, e pesanti ripercussioni sul traffico veicolare, a sollevare la problematica scende in campo nuovamente Confconsumatori, indicando un’alternativa al pericoloso attraversamento pedonale di Via Cortonese.
L’area verde di Pian di Massiano è ben nota ai perugini in cerca di riposo o svago. Ma è nota anche per la forte congestione del traffico, determinata dalla strettoia di Via Cortonese che si trova ad attraversare lo stesso Percorso Verde di Pian di Massiano, dividendolo in due, con ovvi rischi per pedoni ed automobilisti. Proprio per tentare di risolvere tale situazione la città di Perugia si era dapprima dotata di un sovrappasso pedonale che costeggiava la Ferrovia Terontola – Foligno. Successivamente alla mai avvenuta utilizzazione di quest’opera, che giace oggi abbandonata, l’amministrazione comunale di Perugia aveva provveduto, in tempi ben più recenti, all’installazione di un semaforo pedonale. Visti gli scarsi benefici in fatto di sicurezza, e le ripercussioni sulla scorrevolezza del traffico, Confconsumatori scende nuovamente in campo per richiedere un’alternativa.
“Più volte in questi anni avevamo segnalato la pericolosità del passaggio pedonale che interessa la statale 75 bis del Trasimeno, per intenderci il passaggio con chiamata semaforica posto tra i due percorsi verdi frequentatissimi della zona Pian di Massiano” – ha spiegato Enzo Benda, di Confconsumatori, che ha poi aggiunto - “Sembrava che l'amministrazione comunale fosse interessata a risolvere questa complicanza ma ormai sono anni che la problematica esiste e non si vedono all'orizzonte movimenti che lascino pensare ad una soluzione”.
“Il percorso verde è frequentatissimo in tutte le stagioni dell'anno ed anche ieri abbiamo assistito ad imprudenze di automobilisti che non si curano affatto di rispettare i pedoni, fortunatamente non sono stati causati danni alle persone ma solo per poco. Come Associazione Confconsumatori chiediamo pertanto agli organi competenti di mettere in atto soluzioni che possano rendere i due percorsi più sicuri. Facciamo altresì notare che proprio accanto agli spazi riservati ai campi di basket esiste un passaggio pedonale mai inaugurato che porta alla stazione FS Capitini e si ricongiunge con il percorso verde lato Cinema Multisala, scavalcando la statale ed inserito sopra il ponte della ferrovia . Non si capisce perché questo passaggio costruito con soldi pubblici e mai utilizzato debba rimanere chiuso. Abbiamo notato che lo stesso ormai è stato invaso da piante di alto fusto e da roveti ma che il passaggio è anche protetto da robusta recinzione realizzata per salvaguardare i binari della ferrovia. Non sappiamo se ci siano problemi tra gli Enti preposti o se lo stesso marciapiede non sia a norma ma crediamo fermamente che con un pò di buon senso e buona volontà, la cosa si possa risolvere”.
Interpellata sull’argomento, Rete Ferroviaria Italiana (Rfi), gestore dell’infrastruttura ferroviaria della Terontola – Foligno e della stazione di Perugia Capitini, ha fatto sapere che al momento non esisterebbero pregiudiziali vincolanti per un utilizzo del sovrappasso di Via Cortonese come passaggio pedonale a servizio dell’area di Pian di Massiano, a patto che ne venga richiesta dagli enti competenti la fruizione a tal scopo, e che tale richiesta sia seguita da tutti gli adempimenti normativi del caso. Dal canto suo Rfi ha puntualizzato la “totale disponibilità a collaborare con gli enti locali”.
Alexandru Rares Cenusa – Agenzia Stampa Italia