Applausi a scena aperta dopo l’”Haka” a termine della performance eugubina
Che lo sport crei emozione lo sappiamo tutti, che possa anche essere preso a modello di vita e applicato ai valori che regolano il mondo del lavoro era ancora da scoprire.
Domenica 6 maggio u.s., quattro giocatori del Rugby Gubbio, guidati dal loro capitano Joe Mc Donnel, ex pilone dei Newcastle Falcons (premiership Inglese) e Higlanders di Otago, degli Hurricanes di Wellington (super 14) e numero 1045 dei famosi e campioni del mondo di Rugby All Blacks - la nazionale neozelandese, oggi direttore tecnico del Rugby Gubbio e della mischia del Rugby Rovigo hanno “letteralmente incantato” gli oltre duecento spettatori riuniti all’interno del Teatro Novelli di Rimini per il Networking Day.
L’evento, di livello Nazionale, dedicato interamente al Networking (chiamato anche mercato di rete), ha permesso l’incontro e lo sviluppo di sinergie tra manager, imprenditori, liberi professionisti tutti accomunati dalla stessa visione del mondo, dagli stessi valori e atteggiamento mentale.
E’ proprio in questo contesto, importante e decisivo per emergere in un periodo considerato da tutti di “crisi”, in cui ospiti e testimonianze hanno permesso ai partecipanti di apprendere nuove tecniche e strategie di lavoro.
Sul palco insieme ai giocatori di Rugby è salito l’eugubino Marco Merangola, Formatore, Consulente & Business Coach da oltre 25 anni (www.leadershiplab.it).
In un’intensa ora ricca di contenuti, Marco ha spiegato i valori che contraddistinguono lo sport del Rugby e che, se applicati nella propria attività lavorativa e soprattutto nella vita di tutti i giorni, permette di raggiungere con successo i propri obiettivi.
Il rugby, più di ogni altro sport, ha un patrimonio di valori eccezionalmente ricco.
Uno sport che trae dalle proprie radici e dalla propria cultura la spinta al rinnovamento e al miglioramento. Nobiltà, lealtà, senso di responsabilità, rispetto dell’avversario, spirito di sacrificio, disinteresse, altruismo, amicizia, impegno, gioco di squadra, determinazione, coraggio, sono solo alcuni dei valori del rugby e vengono condivisi tutti i giorni da giocatori, tecnici, dirigenti e tifosi.
Per far capire e soprattutto provare da vicino agli oltre duecento imprenditori l’emozione delle fasi di gioco del Rugby e soprattutto mettere in pratica ciò che il Coach umbro aveva appena spiegato, presentati da Marco Merangola, i giocatori del Rugby Gubbio, Joe Mc Donnell, Alessio Merangola, Francesco Rossi e Emmanuele Bianco sono saliti sul palco accolti dagli applausi. Tra touch, alzate, mischie e passaggi tra le file degli spettatori, hanno fatto spettacolo divertendo e “passando al pubblico” gli importanti messaggi di questo meraviglioso sport.
Al termine, in religioso silenzio, il capitano ha condotto la famosa “HAKA”, conosciuta da appassionati del Rugby e non, in quanto eseguita dalla nazionale neo zelandese prima di ogni incontro sportivo.
È un rituale che cerca di impressionare, come si può ben vedere dall'esibizione degli All Blacks: si roteano e si spalancano gli occhi, si digrignano i denti, si mostra la lingua, ci si batte violentemente il petto e gli avambracci, si dà quindi un saggio di potenza e coraggio, che si ricollega allo spirito guerriero dei Maori.
I giovani giocatori umbri l’hanno eseguita perfettamente, trasmettendo, pur non essendo neo zelandesi (tranne il capitano) le stesse emozioni e la forza degli antichi combattenti Maori.
Al termine dell’”HAKA” il pubblico ha letteralmente travolto di applausi per oltre due minuti i giocatori eugubini, dimostrando l’efficacia dell’idea avuta da Marco Merangola nel voler proporre un’innovativa forma di Formazione e Coaching sotto forma di sport.
Ennio Baccianella