(ASI) Barcellona – Il sorriso negli occhi. Occhi che brillano ad Enea Bastianini, il quale tocca il cielo con un dito e arriva terzo al Gran Premio di Catalogna. Se lo scrittore Giovanni Pascoli sosteneva che la felicità risiede nelle piccole cose e nel sapersi accontentare, non è così per Enea, che conduce la gara di oggi con grinta e competenza: ottima partenza, gestione delle gomme impeccabile e un sorpasso perfetto su Pedro Acosta.
Il pilota riminese non sa cosa vuol dire accontentarsi, soprattutto quando ad avere in pista ci sono davanti i due avversari Márquez. Solo questo basta per dire che il risultato raggiunto nel circuito di Montmeló vale quanto un primo posto.
A fine corsa Bastianini afferma: “È stata una gara molto difficile perché all’inizio era solo gestione quindi ho cercato solo di rimanere agganciato ai primi tre e poi dopo, quando ho visto che Pedro perdeva un po’ di terreno, ho deciso di superarlo. A un certo punto pensavo di andarli a prendere ad Alex e Marc, ma gli ultimi giri hanno cambiato ritmo”. E ancora: “Ho fatto tanti sacrifici per essere qui oggi, però credo che abbiamo fatto un ottimo lavoro e mi sono adattato bene alla moto”.
Ad arrivare davvero primo è Alex Márquez, che oggi si mette in sella facendo tesoro dell’errore della Sprint di ieri e a fine gara rotola nella ghiaia della curva dieci, sì, ma questa volta per festeggiare la sua vittoria. E proprio Alex è l’unico che rallenta il fratello e gli interrompe la scia di quindici vittorie consecutive tra Sprint e gare lunghe che Marc aveva collezionato dal GP di Aragona. Come dichiara lui stesso: “Avrei potuto giocarmi il tutto e per tutto oggi, ma devo restare sereno e gestire. Se qualcuno doveva fermare la striscia vincente, bene che sia stato mio fratello”.
Quindi sì, oggi Marc è “solo” secondo e Misano non sarà il circuito in cui potrà avere la certezza di vincere il Mondiale.
In perfetto stile Marc, però, il 93 non lascia trapelare alcun fastidio per aver perso la gustosa possibilità che lo avrebbe visto esultare proprio a casa del Dottore. Abbraccia il pensiero pascoliano dell’accontentarsi per essere felice e ai microfoni di Sky afferma: “Per tutto il weekend Alex è andato più veloce di noi. Ho provato a fare l’ultimo attacco a 7-8 giri dalla fine, ma rischiavo troppo. Mi sono accontentato”. Chi si accontenta gode, ma oggi Marc, pur non dichiarandolo apertamente, sembra aver avuto in mano un pacchetto di una nota marca di patatine e di aver goduto solo a metà nel guardare il fratello, che invece si leccava le dita tutto soddisfatto.
LA GARA
Pochi secondi dall’inizio della gara e Marc è primo. Ottima partenza per Francesco Bagnaia che, partito dalla ventunesima casella, al primo giro sorpassa nove piloti e si inserisce dodicesimo. Al secondo giro la caduta in contemporanea dei piloti italiani Fabio Di Giannantonio e Marco Bezzecchi, che in questo circuito era scivolato nella Sprint di ieri, fa guadagnare a Pecco due posizioni. Poco dopo Bestia supera Quartararo e raggiunge la quarta posizione. Alex supera Marc che cerca di infastidire il fratello fino alla fine, ma senza successo. Pecco supera Ogura e prende l’ottavo posto. Siamo al nono giro e c’è bagarre tutta francese tra i piloti Quartararo e Zarco, ma a spuntarla è il più grande. Dietro a Quartararo, sesto, ci sono ora Luca Marini, Pecco e Ai Ogura. Undicesimo giro e il Bestia, dopo svariati tentativi, supera Acosta. Poco dopo scivola Zarco. Fine della gara anche per lui. A poco più di meta gara, caduta anche per Rins, mentre Marini si mette avanti a Quartararo. Arriviamo a cinque giri dalla fine. Qui Marc perde la sua occasione per superare il fratello e mettersi primo: va un po’ lungo e Alex guadagna mezzo secondo su di lui. Lorenzo Savadori e Franco Morbidelli fanno sventolare nuovamente bandiera gialla mentre si trovavano rispettivamente al diciannovesimo e tredicesimo posto. Al penultimo giro Ogura supera Bagnaia e Quartararo è perfetto nel sorpasso su Marini, che viene superato poco dopo anche da Ogura e Pecco.
I RISULTATI DEL GRAN PREMIO DI CATALOGNA
Il Gran Premio in Catalogna termina con Acosta quarto. Quartararo quinto. Ogura sesto. Pecco settimo seguito da Marini ottavo come la Sprint di ieri. Miguel Oliveira nono e José Martín decimo. A seguire Raul Fernández, Joan Mir, Maverick Viñales, Jack Miller, Fermín Aldeguer, Somkiat Chantra e Aleix Espargaro.
Agenzia Stampa Italia - Benedetta Orsini Federici



