(ASI) Aragona – Una paramnesia reduplicativa. Questa Sprint di oggi può aver illuso la nostra memoria di aver già erroneamente vissuto uno stesso avvenimento. Eppure è tutto vero. Proprio oggi, ad Aragona, sono tornati per la seconda volta insieme sul podio Marc e Alex Márquez e Fermín Aldeguer. La vittoria dei tre piloti spagnoli suona quindi familiare ed è impossibile non associarla alla stessa avvenuta due gare fa nella Sprint di Le Mans.
Ma c’è di più. Proprio come l’anno scorso, sempre in questo circuito, Marc portò a casa il primo posto sia nella Sprint che nel Gran Premio. Che si tratti quindi di un destino già scritto anche per domani? Staremo a vedere. È certo però che rimangono indiscussi il suo talento e il suo essere inarrivabile. Ai microfoni di Sky, Marc Márquez ha dichiarato: “Il giro di apertura mi ha fatto sudare parecchio per recuperare la prima posizione. Ho avuto un problema alla partenza, perché la gomma posteriore ha cominciato a girare. Sono riuscito a gestire senza perdere troppe posizioni, ma la mia idea era quella di mettermi in testa all’inizio. Poi invece Alex si è messo a spingere tanto i primi due giri. Ho mantenuto la calma e con il proseguire della gara, il feeling era fantastico. Speriamo di poter mantenere lo stesso ritmo domani”.
Ed è andata esattamente così: ad inizio gara, Marc, che parte terzo in griglia, dopo uno scivolamento della ruota posteriore e un contatto con Pedro Acosta, supera in scioltezza, al secondo giro, Franco Morbidelli in curva uno e, al sesto giro, il fratello Alex, volando indisturbato verso il primo posto. Dietro di lui, Alex Márquez, che si aggiudica il secondo posto nel Motorland Aragón e la sua decima medaglia Sprint. Alex sa quanto sia complesso tenere testa a Marc, ma è comunque soddisfatto del suo risultato: “Ho visto che la partenza di Marc non era stata molto buona, quindi ho pensato di prendere un po’ di vantaggio i primi giri. Poi però - aggiunge Alex - ho visto che già al primo giro era sulla mia scia. Era appena dietro, per cui ho cercato di spingere per prendermi un piccolo vantaggio, ma comunque avevo già visto che Marc era molto vicino e mi ha superato. Era una gara da gestire e dovevo arrivare alla fine senza commettere errori, per cui sono contento con le buone informazioni che ho raccolto per la gara di domani. Cerchiamo di stare più vicini a Marc, ma sarà difficile qui”.
Ottima gara anche per il Rookie, Fermín Aldeguer, che, partito in settima posizione, porta il terzo posto in casa Gresini. Con un sorpasso su Acosta al quarto giro, tiene duro durante la bagarre al quinto con Acosta, e, al penultimo, sorpassa internamente Franco Morbidelli, che ha dietro di lui i piloti Acosta, Di Giannantonio e Viñales. “Lottiamo per migliorare - ha dichiarato Aldeguer -. Non avevamo nulla da perdere. Abbiamo parlato con il Team e abbiamo deciso di puntare per la media in pista. Abbiamo fatto un’ottima prova e salire sul podio spagnolo è incredibile”.
Eccezionale gara anche per Marco Bezzecchi che, nonostante partisse da un lontano ventesimo posto, complice una qualifica assai sfortunata, che lo ha visto, prima, protagonista di una scivolata e, poi, di un problema elettronico, nella Sprint odierna, con fiera testardaggine, dà il meglio di sé e già nel primo giro recupera posizioni. Il Bez, specializzato in grandi rimonte, vuole di più e al settimo giro, supera Quartararo e Binder prendendosi l’ottavo posto.
Meno bene per Mir che, al secondo giro, ha un incidente causato da Miller, il quale viene sanzionato con un long lap penalty. In difficoltà anche Zarco e Francesco Bagnaia che, partito quarto, chiude con difficoltà in dodicesima posizione.
Benedetta Orsini Federici - Agenzia Stampa Italia
*Immagine generata con AI Gemini.