(ASI) Valencia – Vittoria con un po’ di amaro in bocca. Non stiamo parlando di Alex Márquez che oggi ha dato il meglio di sé e ha vinto la Sprint a Valencia. Parliamo di Marco Bezzecchi che questo sabato vince matematicamente il terzo posto in campionato, togliendolo a Bagnaia, che ancora non trova la quadra con la sua Ducati.
Ma perché amaro in bocca? Perché oggi il Bez partiva in pole e le aspettative di arrivare primo erano alte. Eppure, qualcosa non è andato come avrebbe voluto o dovuto e ha chiuso quinto. “Sono soddisfatto del terzo posto in campionato, non tanto della Sprint. Alla fine è stata una bella stagione finora e domani dobbiamo rifarci” dichiara il Bez ai microfoni di Sky, ed aggiunge: “Non sono riuscito a sganciare l'abbassatore, ma questo teoricamente non è il problema perché alla fine quando ho visto Alex che mi ha lasciato i freni li ho lasciati anch'io. Ed è proprio per questo che non mi si è sganciata. Però ormai era inutile resistergli all'esterno, ho incrociato. Mi ero posizionato bene per cercare di passarla alla due o comunque di staccare lì e difendermi, almeno da quelli dietro. Però lì in accelerazione c'è stato qualcosa che non ha funzionato, e anche le curve dopo; quindi dobbiamo cercare di capire cosa è successo guardando bene i dati, perché poi me l'ha rifatto altre 2/3 volte durante la gara, anche più avanti, quando ho passato Quartararo mi ha ripassato e sempre per questo problema. Purtroppo, una volta che si è tutto stabilizzato, ero già indietro e con la soft davanti che secondo me è stata l'idea giusta per riuscire a stare nei primi 2/3. Dopo sono finito indietro e chiaramente anche la soft davanti non ha aiutato, però è stato più una conseguenza. Chiaramente tutte le cose succedono ed è importante imparare da usarle come lezioni. Sono sicuro che i miei ragazzi saranno già nel box a far da matti e poi speriamo che ci possa essere d'aiuto per domani e speriamo di fare una bella gara domani”.
Non ha mollato Pedro Acosta che dalla quinta posizione si è portato a casa il secondo posto. Terzo posto per Fabio Di Giannantonio, autore di un sorpasso capolavoro su Raúl Fernández. A fine gara il Diggia, che ha vinto cinque della stagione Sprint, ai microfoni di Sky afferma: “Bellissima gara, mi sono divertito tantissimo. La lotta con Raúl è stato puro Racing. Entrambi molto puliti, ma una battaglia molto combattuta. Io ho trovato un ottimo passo, era difficile seguirlo ed era difficile superare. Podio sulla Sprint, continuiamo così e riproviamoci domani”.
LA SPRINT
13 giri la pista più corta della stagione In partenza Alex si prende il primo posto. Bez partito in pole, perde posizioni e in poche curve si trova sesto dietro a Di Giannantonio. A stare sulla gomma di Alex è Acosta che ha dietro a sé Raúl Fernández.
Secondo giro Diggia si prende la quarta posizione, dietro a Quartararo. Le due Honda di Luca Marini e Joan Mir si toccano ed è bandiera gialla per entrambi.
Terzo giro e Alex firma il giro più veloce un pezzo di carena salta in un contatto tra Jack Miller e Fermín Aldeguer scivola in tredicesima posizione. Miller deve retrocedere di tre posizioni per l’entrata ai danni di Aldeguer, ma non cedendole è long lap penalty per lui.
Bezzecchi duella con Quartararo ma in questa pista i sorpassi sono difficili anche per lui che sa fare capolavori e riesce a fare una buona traiettoria e si prende il vantaggio sul Diablo. Quinta piazza per lui. Alla insidiosa curva 8 Martín entra forte e va lungo. Il Diggia sta sugli scarichi di Fernández. Ogura sorpassa Zarco e si posiziona decimo. E arriviamo all’ottavo giro e un secondo e mezzo di vantaggio di Alex su Acosta. Il giro successivo Morbidelli chiude bene, si aggiudica la sesta posizione e va alla ricerca del Bez che è quinto, ma comunque matematicamente terzo vincitore del campionato 2025. Penultimo giro in curva 4 e 5 bagarre tra Fernández e Di Giannantonio che è terzo. Al giro finale Alex fugge e si aggiudica la vittoria. Lo seguono Acosta e il Diggia. Quarto Fernández e il Bez chiude quinto seguito da Morbidelli.
I RISULTATI DELLA SPRINT MOTOGP
Settimo posto per Fabio Quartararo, ottavo Brad Binder e nono Ai Ogura. Chiude i primi dieci Johann Zarco, seguito da Fermín Aldeguer, Jack Miller, Enea Bastianini e Francesco Bagnaia. Quindicesima e sedicesima posizione per Alex Rins e Niccolò Bulega. Dietro a lui Miguel Oliveira, Maverick Viñales e Aleix Espargaró. Ventesimo Augusto Fernández, poi Somkiat Chantra e José Martín. Caduti in gara Luca Marini e Joan Mir.
Benedetta Orsini Federici - Agenzia Stampa Italia



