(ASI) Era il 9 Dicembre scorso che per volere di Obama, e spiegheremo perchè, il Senato pubblicò "solo" qualche centinaio delle 6200 pagine del rapporto sulle torture della Cia.
I democratici, che si trovavano decisamente in crisi ed avevano perso le elezioni mid-term, e che sin da ora pensano alle prossime elezioni presidenziali, decisero di pubblicare quelle pagine per riguadagnare sostegno all'interno degli States e far sapere alla gente di quali torture abominevoli erano stati capaci i repubblicani. Repubblicani che tra l'altro ci erano cascati in pieno e un certo Dick Cheney, vice-presidente dell'era Bush, aveva difeso a spada tratta le torture più disumane dicendo addirittura che se fosse tornato indietro le avrebbe autorizzate nuovamente.
Il problema e' che forse i democratici non credevano che la questione avesse avuto tutte le conseguenze internazionali che ha avuto. Dalla Cina alla Russia, dall'Iran all'Europa, persino dalle Nazioni Unite e da organizzazioni come HRW e AI, sono giunte condanne agli Stati Uniti e agli autori di queste pratiche ed appelli accorati hanno chiesto di garantire che simili torture medievali finiscano, cosa che tutt'ora rimane da accertare.
La situazione e' degenerata al punto che per circa una settimana i media mondiali, anche quelli assoldati dagli Usa, per forza di cose, non hanno fatto altro che di parlare delle torture. Ed in diversi paesi i sentimenti anti-americani sono cresciuti al punto da mettere sull'allerta le ambasciate e le sedi diplomatiche. Insomma, poco alla volta i signori democratici si sono accorti che quella "giocata" di politica interna si stava trasformando in un grande autogoal e così ecco che Obama ha messo in moto la sua legione straniera.
Che cos'e' la legione straniera Usa? Se non lo sapevate ora lo capirete.
Il 15 Dicembre và in scena uno strano sequestro in una cioccolateria a Sidney. Non si capisce perchè e per quale motivo un tale debba andare a prendere in ostaggio della gente in una cioccolateria ed in più senza nessuna richiesta, al punto che la polizia australiana dirà per ore di non essere sicura se si tratti o meno di azione terroristica. L'Australia tra l'altro ci mette 16 ore per fare irruzione nel locale e chiudere la questione.
Ci sono morti e dispiace, ma la questione e' che un solo uomo, il sequestratore, riesce ad appendere tranquillo una bandiera alla finestra del posto; così che nessuno possa avere dubbi sulla "matrice" dell'attentato. Si tratta di un membro dell'Isis.
Effetto collaterale di tutta la storia, il caso delle torture scompare quasi completamente dalle pagine dei media. Sarà un caso.
Si fà il 16 Dicembre e questa volta in Pakistan, avviene il più grande attentato terroristico degli ultimi anni. L'attacco ad una scuola, rivendicata in maniera molto ordinata dai talebani e oltre 130 alunni morti.
Ed anche questa volta l'effetto collaterale e' che di torture Cia non si parla più.
Insomma, grazie ai vari Isis, al Qaeda, ed altre sigle del genere, che sono "la legione straniera" degli Stati Uniti, e' molto facile distrarre l'opinione pubblica mondiale dal caso del rapporto sulle torture della Cia.
Gli americani, in questo modo, ottengono anche un altro risultato. Qualcuno tra coloro che ha pensato al fatto che le torture andavano condannate, magari avrà pensato che per gente che uccide i bambini nelle scuole, le torture vanno bene.
Il problema e' che chi effettuava le torture e chi uccide i bambini nelle scuole sono dalla stessa parte e rispondono ad un unico capo. Il problema e' che molti di noi, ingannati dalle apparenze, non sappiamo che appartengono allo stesso fronte.
Dr.Davood Abbasi.
Gentilmente concessa la pubblicazione dall'autore dell'articolo pubblicato su http://italian.irib.ir/
http://italian.irib.ir/analisi/commenti/item/175868