(ASI) Venerdì 14 giugno si sono svolte le undicesime elezioni presidenziali dell’era repubblicana in Iran. Al contrario delle previsioni di molti media e siti internet iraniani, Hassan Rohani, candidato che si era autodefinito in campagna elettorale “moderato, né di destra, né di sinistra”, sostenuto da non pochi partiti della sinistra islamica (riformisti), nonché da “pesi massimi” della politica iraniana, come gli ex presidenti Rafsanjani e Khatami, ha trionfato nettamente al primo turno con oltre il 50 percento dei consensi.