(ASI) Abruzzo – Matteo Salvini, leader nazionale della Lega Nord, dopo essere stato aggredito a Bologna da Autonomi dei Centri Sociali che hanno pesantemente danneggiato la sua automobile, è venuto in Abruzzo, ospite in un convegno a Montesilvano (Pe) per parlare del Signoraggio Bancario e del Ripristino della Sovranità Monetaria nazionale con l'uscita da Bruxelles dell'Italia.
Però per prima ha voluto incontrare alcuni amici presso l'American Bar Mirò di Silvi Marina (Te) per prendere un aperitivo insieme, parlare con i cittadini e scattare delle foto con loro e anche noi lo siamo andati a trovare. Cordialmente, colui che si pone come “l'anti – Renzi”, neo leader della destra italiana nazionalpopolare, ci ha concesso l'intervista nel corso della quale gli abbiamo posto le seguenti domande:
- Cosa ne pensa delle dichiarazioni indipendentiste del leader veneto Morosin?
“Penso che oggi le priorità siano altre, in primis far ripartire il lavoro e l'economia italiana, liberandoci da Bruxelles, seconda cosa bloccare l'immigrazione che riduce al ribasso gli stipendi e i diritti dei lavoratori italiani, terzo, io ho l'autonomia nel Dna e penso che i Popoli hanno ovunque il diritto di scegliere dall'Abruzzo, al Veneto, al Salento, alla Sardegna, però prima si deve far ripartire il lavoro, perché senza lavoro, non c'è autonomia che tenga”.
- Lei crede che uscendo da Bruxelles e ristabilendo la sovranità nazionale anche in campo monetario si può usare il Federalismo per rendere lo Stato Nazione più forte?
“L'Italia sta insieme se rispetta le sue diversità, è bellissima, se rispetta le economie, le culture, le tradizioni, le musiche, le cucine, se invece appiattisce tutto a Roma e da a Bruxelles le chiavi di casa non andrà da nessuna parte. Quindi, io scommetto sul Federalismo, che non sono gli sprechi delle Regioni di adesso, quello non è Federalismo, ma son solo furti.....”
Cristiano Vignali – Agenzia Stampa Italia