(ASI) Esodati anche tra le file dei comunisti. Rifondazione, partito in prima linea nella difesa dei lavoratori, liquida diciannove cassintegrati senza neanche una comunicazione formale. Recatisi a lavoro il 2 Maggio, gli interessati si sono sentiti dire di non essere più in servizio dal giorno precedente. Un episodio stile Scherzi a parte potrebbe ipotizzare qualcuno. E invece no, perché i contorni di questa triste vicenda sono ricostruiti dai lavoratori stessi in una lettera aperta pubblicata su Facebook: