(ASI) “Stiamo riuscendo, finalmente, dopo due anni e mezzo, a scardinare l’egemonia culturale della sinistra che poi, in realtà, è non culturale ma di potere. Noi non vogliamo sostituire un’egemonia con un’altra egemonia ma semplicemente basarci sul merito e far sì che tutti possano accedere a stanze che finora erano chiuse.