Dalla destra radicale rappresentata da Forza Nuova all'estrema sinistra dei centri sociali, l'asse laico-religioso della difesa del bene pubblico è stato, sebbene nelle diversità, unico e unito nel sostenere questa battaglia che io chiamo di civiltà. All'unisono è stato ribadito un comune principio: la difesa dei diritti dei molti rispetto all'egoismo e al profitto dei pochi.
Finisce l'era della politica delle privatizzazioni selvagge che hanno depredato tutte le industrie strategiche del Bel Paese ed hanno speculato sull'ignoranza dei cittadini e sulla pelle della gente.
E' l'inizio di una nuova sintesi. Per cui viene a determinarsi un semplice spartiacque politico. Ne deriva che il mondo non si divide più tra le vecchie dicotomie storiche: destra, sinistra e centro, ma, la distinzione avviene sui contenuti. Più semplicemente il mondo si dividerà in due sole parti: chi sta e difende i legittimi interessi della gente e gli egoismi dei pochi che sono contro le necessità della gente. Anche i francescani hanno ricordato che sorella acqua è dono di Dio in favore di tutta l'umanità. Perciò, tutti insieme ammoniamo i politici: non potete e dovete più speculare sulle necessità dell'uomo.