×
Attenzione
JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
(ASI) Si chiama portaerei Bush, in onore di George Bush Senior, presidente statunitense dal 1989 al 1993, l'ultimo prodotto della marina Usa. E' un enorme vascello (330 metri di lunghezza) con a bordo 6.000 uomini, 56 aerei e 15 elicotteri.
La caratteristica è che non si tratta soltanto di una base militare galleggiante, ma anche di una vera e propria centrale nucleare, fornita di 2 reattori ad acqua pressurizzata, la cui pericolosità è altissima, non inferiore a Fukushima.
E' situata in queste ore nel Golfo di Napoli, a poca distanza da un territorio intensamente popolato, per essere presentata ufficialmente anche agli italiani. Prima di giungere in Italia, la portaerei Bush ha compiuto alcune esercitazioni in Spagna e in Inghilterra. Al momento non è previsto un suo impiego in Libia, sebbene le simulazioni di guerra di questo armamento nucleare continueranno per i prossimi mesi nel mar Mediterraneo.
Foto presa da www.panoramio.com
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione