(ASI) Roma – Continua senza sosta, la polemica legata all’approvazione della nuova legge sullo Ius Soli, che prevede a differenza dello Ius Sanguinis l'acquisizione della cittadinanza attraverso la nascita nel territorio dello Stato, indipendentemente dalla cittadinanza posseduta dai genitori.
Da Forza Italia, è il Presidente Silvio Berlusconi a prendere una posiziona chiara sulla vicenda e soprattutto nei confronti del Partito Democratico e del Governo in carica.
“Il Partito Democratico – dichiara Berlusconi - sta insistendo con ogni mezzo per far approvare la nuova legge sullo Ius Soli. E' una legge sbagliata che gli italiani non vogliono, che non ha nulla a che fare con l'accoglienza – Prosegue il Presidente Berlusconi - Noi vogliamo che possa diventare italiano chi si sente davvero italiano, non chi ha superato soltanto qualche passaggio burocratico. Forse il Partito democratico spera in questo modo di crearsi un bacino di nuovi elettori. Si parla addirittura di 800.000 persone. Se è così devo dire che è un calcolo miope e anche cinico sulla pelle degli italiani.
Ma c'è di più – aggiunge Berlusconi - il messaggio che da oggi sia più facile diventare cittadini italiani, probabilmente, susciterà false speranze, illusioni, in Africa. E aumenterà nuovi sbarchi e nuove tragedie del mare.
Il Partito democratico – conclude Berlusconi - in questo finale di legislatura sta dando davvero il peggio di sé con provvedimenti non solo inutili ma addirittura dannosi come lo ius soli, il reato di tortura, il codice antimafia e l'allungamento all'infinito dei processi. Riflettiamoci sopra”.
Edoardo Desiderio – Agenzia Stampa Italia