(ASI) Perugia, "Parte da oggi il bando con cui la Regione Umbria assegna ai 'single' un bonus per l'acquisto della prima casa, fino a un massimo di 27mila per chi sceglierà un alloggio nel centro storico di Perugia o di Terni".
Lo ha sottolineato l'assessore regionale alle Politiche della casa, Stefano Vinti, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta stamani in cui sono stati illustrati finalità e contenuti del "bando regionale per l'assegnazione di contributi a favore di nuclei familiari costituiti da una sola persona per l'acquisto della prima casa" che è stato pubblicato oggi, mercoledì 19 novembre, sul Bollettino Ufficiale della Regione Umbria n. 53 (Serie generale, supplemento ordinario n.2).
"Il contributo, a fondo perduto – ha spiegato Vinti - potrà essere richiesto dalle famiglie che, alla data di pubblicazione del bando, sono anagraficamente composte da una sola persona di età superiore a 30 anni o che compia il 30° anno di età nel 2014. Si deve essere titolari di un reddito che può derivare da attività lavorativa, pensione o assegno di invalidità, mentre il reddito Isee 2014, calcolato sulla base dei redditi 2013 e della situazione patrimoniale al 31 dicembre 2013, dovrà essere ricompreso tra i 7mila ed i 18mila euro".
"Proseguendo nell'azione di sostegno pubblico per garantire il diritto alla prima casa – ha detto l'assessore - tenendo conto delle diverse situazioni presenti in Umbria, abbiamo voluto anche differenziare la misura del contributo, privilegiando gli alloggi situati nei centri storici, ed in particolare quelli di Perugia e Terni, con l'obiettivo di favorire il reinsediamento di persone e famiglie, elemento imprescindibile per la sicurezza urbana".
"È previsto un contributo di 450 euro a metro quadro, fino ad un massimo di 27mila euro ad alloggio – ha specificato - se ubicato nel centro storico di Perugia e Terni (zona A del Piano regolatore generale, ad eccezione delle zone A delle frazioni); 400 euro a metro quadro, fino ad un massimo di 24mila euro ad alloggio, se ubicato nel centro storico delle altre 90 città della regione (zona A del Prg, ad eccezione delle zone A delle frazioni) e 350 euro a metro quadro, fino ad un massimo di 21mila euro ad alloggio, d'entità comunque rilevante, negli altri casi".
"Chi usufruirà di questo bonus - ha aggiunto l'assessore Vinti - potrà allo stesso tempo accedere al Fondo istituito presso Gepafin per la concessione di mutui ipotecari assistiti da garanzia per l'acquisto della prima casa, con tassi di interesse più bassi della media. Un filone di intervento, coperto dalle garanzie fornite dalla Regione, cui hanno aderito dodici istituti, e per il quale sono già stati attivati circa 320 mutui".
"È in corso e scadrà il 9 dicembre – ha ricordato inoltre Vinti – il bando che assegna bonus per l'acquisto della prima casa alle giovani coppie. Questi bandi regionali – ha tenuto a sottolineare – offrono opportunità che, data la scarsità di risorse per le politiche abitative, non potranno essere reiterate continuamente e pertanto vanno utilizzate da parte di chi vuol acquistare la sua prima casa".
Dal 2011, quando l'Assessorato regionale ha attivato lo strumento dei "bonus" per l'acquisto della prima casa, ad oggi "sono state ammesse ai contributi 255 domande (209 in provincia di Perugia e 46 in quella di Terni, su un totale di 430 presentate) e sono stati erogati contributi per un ammontare di 6 milioni e 850mila euro. Sono stati acquistati alloggi per un totale di 32 milioni e 250mila euro, con un costo medio di circa 119mila euro ciascuno".
Positiva la risposta alle politiche di reinsediamento: "nei centri storici, con i contributi regionali – ha rilevato Vinti - sono stati infatti acquistati 42 alloggi". Entrando nel dettaglio dei bandi, nel 2011 – quando sono stati previsti contributi solo per giovani coppie - sono state ammesse ai bonus 56 domande, con l'erogazione di 1 milione e 500mila euro di contributi. Nel 2013, è salito sia il numero delle domande presentate che di quelle ammesse: queste ultime sono state 95, per un ammontare di contributi pari a 2 milioni e 800mila euro. Nel 2013, come in questo anno, i bandi sono stati pubblicati anche per single e famiglie monoparentali: quanto ai primi, sono state finanziate 71 domande delle 121 presentate, per un totale di contributi pari a 1 milione e 650mila euro; quanto alle seconde – ha detto – sono state ammesse ai contributi 33 domande su 50, per un totale di 900mila euro.
Nel bando pubblicato oggi, si specifica che sono ammessi a beneficiare delle agevolazioni anche coloro che, alla data di pubblicazione del bando, sono anagraficamente inseriti in altro nucleo familiare, purché si distacchino costituendo un nucleo familiare a sé stante entro i termini previsti.
I requisiti soggettivi per l'accesso ai contributi sono gli stessi richiesti per gli altri bandi regionali: cittadinanza italiana o di un Paese che aderisce all'Unione Europea o di Paesi che non aderiscono all'Unione Europea, in regola con le norme sull'immigrazione; residenza o attività lavorativa in Umbria da almeno ventiquattro mesi consecutivi; non titolarità del diritto di proprietà, comproprietà, nuda proprietà, uso, usufrutto o di altro diritto di godimento su alloggi, o quote parti di essi, sul territorio nazionale.
Occorre, inoltre, non aver mai usufruito di altri contributi pubblici per l'acquisto o il recupero di una abitazione (sono esclusi i finanziamenti per la ricostruzione a seguito di eventi sismici).
Gli alloggi da acquistare devono essere ubicati in Umbria; devono far parte di un fabbricato costituito da almeno due alloggi; devono essere accatastati nelle categorie A/2, A/3, A/4, A/5, A/6; avere una superficie utile non superiore a mq 95. Inoltre non devono essere di proprietà di ascendenti entro il secondo grado della coppia, né essere realizzati con contributo pubblico.
Nella formazione della graduatoria, oltre alle priorità legate all'ubicazione della prima casa nei centri storici, si terrà conto di particolari condizioni del richiedente quali la residenza in un alloggio oggetto di sfratto esecutivo non emesso per inadempienza contrattuale o di ordinanza di sgombero totale, la disabilità, l'età la titolarità esclusivamente di redditi da lavoro precario ed il reddito Isee.
Il bando regionale resterà aperto per 60 giorni dalla sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Umbria e dunque le domande dovranno essere trasmesse entro il prossimo 19 gennaio 2015.
Tutte le domande che otterranno il contributo verranno sottoposte a controllo da parte del Comando regionale Umbria della Guardia di Finanza, con cui la Regione ha stipulato, per tale finalità, un apposito Protocollo d'intesa.