(ASI) Roma “Il progetto della TAV deve averei controlli antimafia. Fondamentale l’impegno preso dall'ufficio di presidenza della commissione Antimafia, di indirizzare una lettera al governo italiano e francese, affinché tutti coloro che operano nel progetto della TAV adottino il codice antimafia. Diverse inchieste hanno dimostrato l’ovvio interesse delle mafie in uno dei progetti più inutili e costosi che esiste al momento”.
I membri M5S della commissione Antimafia stanno facendo tutte le pressioni possibili affinché si ponga rimedio ad una colpevole mancanza. “La lettera chiederà che si adeguino alle norme antimafia non solo l’Italia e tutti i contraenti del progetto TAV, ma valga anche per la Francia. Si rasenta il ridicolo se non fosse così grave che miliardi di euro, in continuo aumento, non abbiano nessun tipo di controllo. Alla fine avremo la devastazione della nostra terra e l’arricchimento delle mafie: un progetto tipicamente italiano”.
I deputati e senatori M5S perònon staranno a guardare: “Vogliamo essere fattivi, non stare a guardare. Sono molteplici le emergenze al momento. Continue minacce ai giudici in prima linea, leggi carenti contro le mafie, ma il nostro impegno è dare soluzioni. La lettera della commissione ripara un grave danno e ci auguriamo che il Governo non la ignori. Altrimenti diventa complice”.