(ASI) Bruxelles - «L'istituzione di un Commissario Ue per la Difesa del continente va nella direzione da tempo auspicata dal Ppe e da Forza Italia. Già il presidente Berlusconi aveva proposto con lungimiranza tale innovazione positiva.
L'Europa sarà più forte e autorevole solo se, in armonia fra i 27 Stati, sarà capace di rafforzare e garantire la sicurezza delle cittadine e dei cittadini europei. Era l'impegno che abbiamo assunto in campagna elettorale, ottenuto anche grazie all'autorevole lavoro del nostro segretario Antonio Tajani, e sarà uno dei principali obiettivi da perseguire nel quinquennio». Così in una nota l'eurodeputato Marco Falcone, vice capo delegazione FI nel gruppo PPE al Parlamento europeo, commentando l'annuncio di Ursula Von der Leyen circa la prossima nomina di «Un vero e proprio commissario alla difesa» nella futura Commissione Europea.
«Lavoriamo come gruppo Ppe - ha aggiunto Falcone - per promuovere la cooperazione fra gli Stati sulla difesa continentale, come mai è avvenuto prima, in stretto raccordo con la Nato che è il nostro naturale riferimento strategico, storico e geopolitico. Avere un Commissario alla Difesa significa attuare una visione organica e unitaria dell'impegno Ue per la sicurezza degli Stati, favorendo l'efficace risposta alle sfide geopolitiche e alle eventuali minacce alla nostra libertà», conclude l'eurodeputato azzurro.