(ASI) Mosca - Il Presidente Vladimir Putin ha ottenuto una vittoria senza precedenti nelle elezioni della Russia di domenica, cementando ulteriormente il suo stretto controllo sul potere in una vittoria che ha dichiarato essere un segnale forte alla comunità internazionale. Putin ha conquistato un quinto mandato con percentuali record che sfiorano il 90%, aprendo la strada a un possibile mandato fino al 2030.
Con un risultato tra l'87% e l'89% delle preferenze, Putin ha superato i suoi tre avversari, considerati poco più che comparse, con un margine impressionante. Nikolai Kharitonov, candidato comunista, si è fermato al 4,7%, mentre Vladislav Davankov e Leonid Slutsky, rappresentanti di formazioni minori, hanno ottenuto rispettivamente il 3,6% e il 2,5%.
Le elezioni si sono svolte in un clima di tensione, con la Russia impegnata in un conflitto in Ucraina. Tuttavia, Putin ha sottolineato che il risultato dimostra la forza e la determinazione del popolo russo e ha promesso di rafforzare ulteriormente l'esercito russo per affrontare le sfide esterne.
Il presidente ha anche rotto il silenzio sul suo oppositore, Alexei Navalny, morto in carcere un mese fa, definendo la sua scomparsa un "evento triste". Putin ha ammesso di aver accettato uno scambio di prigionieri con Navalny, ma solo a condizione che non tornasse in Russia.
Le elezioni hanno visto una partecipazione massiccia, con un'affluenza stimata oltre il 73%, un aumento significativo rispetto alle precedenti elezioni presidenziali del 2018. Anche nelle regioni ucraine annesse dalla Russia, Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson, la partecipazione è stata elevata, con percentuali di voto a favore di Putin che hanno raggiunto fino al 95%.
Tuttavia, le elezioni non sono state prive di controversie. L'Occidente ha criticato il processo elettorale, definendolo non libero e non equo, soprattutto a causa della mancanza di alternative politiche e della repressione dell'opposizione.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha condannato le elezioni come illegittime e ha accusato Putin di essere ossessionato dal potere. Anche il Regno Unito ha criticato le elezioni, definendole prive di vera scelta per gli elettori e prive di monitoraggio indipendente.
Nonostante le proteste e le critiche, Putin ha celebrato la sua vittoria come un segno di fiducia e speranza nel suo leadership. Tuttavia, l'Unione Europea è pronta a imporre nuove sanzioni contro il regime russo, mirando a individui e entità coinvolte nella morte di Navalny e nell'apparato di sicurezza del paese.
Tommaso Maiorca – Agenzia Stampa Italia