(ASI) Volodymyr Zelensky ha accusato la Russia, davanti al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite riunito d’urgenza nelle ultime ore su sua richiesta in seguito agli attacchi contro le infrastrutture energetiche ucraine, di compiere un "crimine contro l'umanità".
Il leader di Kiev ha invitato i rappresentanti dell'Onu a recarsi in Ucraina per vedere i danni inferti dalla Russia alle infrastrutture del Paese. "Mentre l'Ucraina propone un piano di pace in dieci punti, la Federazione Russa risponde con i missili".
Mosca “continuerà a limitare le capacità militari dell'Ucraina finché Kiev non assumerà una posizione negoziale realistica per cercare di risolvere i problemi che ci hanno costretto ad avviare l'operazione militare speciale", ha spiegato nel corso del vertice, tenutosi presso il Palazzo di Vetro di New York, il rappresentante permanente del Cremlino, Vasily Nebenzya, citato dall’agenzia di stampa Tass.
"I danni agli edifici residenziali e le vittime tra la popolazione civile si verificano per colpa della difesa aerea ucraina, che non si trova alla periferia delle città, ma proprio al centro”, ha evidenziato il diplomatico. Missili ucraini, o loro frammenti "sono andati fuori strada" colpendo obiettivi ai quali la Russia "non mirava", ha concluso il rappresentante di Vladimir Putin.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia