(ASI) Il Comandante in Capo non sa ormai più in quale modo incriminare lo Zar, antagonista per definizione. L’ultima trovata ha coinvolto temi di economia interna, sfruttati così per aumentare la tensione internazionale.“L’inflazione è una sfida reale per le famiglie reali e sta facendo soffrire molte persone per cui va fatta calare molto più rapidamente”.
Lo ha dichiarato il presidente americano Joe Biden parlando dal porto di Los Angeles. Il capo della Casa Bianca ha ammesso che c’è stato un incremento generale dei prezzi, a maggio, mai così elevato dal 1981.
Il leader della nazione d’Oltreoceano è tornato a incolpare di tutto ciò il suo omologo russo. Vladimir Putin sarebbe – almeno a suo dire – reo dell’impennata dei costi poichè ha scatenato la guerra contro Kiev. “Anche se continuiamo il nostro lavoro per difendere la libertà in Ucraina – ha sentenziato l’anziano di Washington-, dobbiamo fare di più e rapidamente, per abbassare i prezzi qui negli Stati Uniti. L’aumento dei prezzi di Putin ha colpito duramente a maggio qui e in tutto il mondo”, ha posto in risalto con profonda retorica guerrafondaia.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia