(ASI) Hamas ha rivendicato la propria responsabilità nell'attentato compiuto sabato scorso in Cisgiordania, all'ingresso della città-colonia ebraica di Ariel.
Qui un guardiano civile israeliano è stato ucciso da due palestinesi dotati di armi automatiche, che sono stati catturati dopo alcune ore. L’organizzazione palestinese ha precisato, in un comunicato diramato nelle ultime ore, che i due sono membri del suo braccio armato. L'attentato, ha sottolineato il gruppo che controlla Gaza, rappresenta una reazione al "barbaro attacco" condotto dalla polizia israeliana nella Spianata delle Moschee di Gerusalemme durante le celebrazioni del Ramadan. "Questa operazione - aggiunge - è solo una di una serie che sarà condotta in reazione alla profanazione della moschea al-Aqsa".
Oggi - in occasione della Festa islamica dell'Id el-Fitr - Hamas ha fatto esporre all'ingresso della moschea al-Aqsa di Gerusalemme un vistoso striscione di congratulazioni nei confronti dell'ala militare di Hamas, Brigate Ezzedin al-Kassam.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia