(ASI) Non ci consideriamo in guerra contro la Nato, ma "qualsiasi spedizione di armi straniere in Ucraina è obiettivo legittimo".
Non capitoleremo davanti alle sanzioni, né chiederemo perdono agli Stati Uniti e ai loro alleati. Lo ha dichiarato, in un'intervista ad Al Arabiya TV citata dall’agenzia di stampa Tass, il ministro degli Esteri russo.
Sergej Lavrov ha sottolineato che Mosca “non minaccia nessuno con un conflitto nucleare. Sono i Paesi occidentali che stanno iniziando a parlarne". Mi è stato chiesto se tale opzione possa diventare realtà. “Ho risposto che fin dall'inizio della nostra cooperazione con l'amministrazione (dell'ex presidente degli Stati Uniti Donald) Trump, abbiamo offerto loro di riaffermare la tesi di Reagan-Gorbaciov del 1997, secondo cui non ci possono essere vincitori in una guerra nucleare e che quindi non dovrebbe mai essere scatenata”.
Il rappresentante di Vladimir Putin ha posto in evidenza che i negoziati, con Kiev, in merito alle garanzie di sicurezza sono bloccati a causa della disonestà della controparte.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia